Noi e le vacanze, ecco di cosa preoccuparsi
Vacanze per milioni di italiani e se in tantissimi ricorreranno alle quattro ruote (di proprietà o a noleggio) per gli spostamenti – particolarmente vantaggiosi nel caso in cui ci si debba muovere in gruppi, con animali o con bambini – partire sicuri è un obbligo. Per questo il portale Drivek (https://www.drivek.it) – leader in Europa per la scelta e la configurazione di veicoli nuovi – ha preparato un vademecum con le azioni da compiere prima di partire, per muoversi nel traffico da bollino nero in tutta tranquillità.
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Viaggi con bambini: occhio ai seggiolini
La sicurezza in auto è d’obbligo per tutti, ma chi viaggia con i bambini deve essere ancora più attento, usando correttamente i cosiddetti sistemi di ritenuta (seggiolini, cinture e adattatori). Se ad ogni età corrispondono requisiti e regolamentazioni, l’articolo 172 del Codice della Strada prevede l’obbligo dell’uso del seggiolino omologato e adeguato al peso per bambini fino a 1,5 metri di altezza. Chi non rispetta la normativa è soggetto a una multa e alla decurtazione di 5 punti della patente. Il seggiolino va correttamente fissato al sedile e le cinture devono essere sempre opportunamente allacciate. Ricordarsi, ovviamente, di controllare sempre di non lasciare il bambino in auto prima di chiuderla, a meno che non ci venga incontro la tecnologia con i nuovi seggiolini anti-abbandono.
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Viaggi con animali: garantirne lo spazio vitale
Chi sceglie di non separarsi dal proprio animale domestico nemmeno in vacanza dovrà organizzarsi al meglio, tenendo conto sia della taglia sia delle abitudini del proprio compagno di viaggio. Per un gatto, ad esempio, è consigliato l’uso di un trasportino, mentre per un cane le cose si complicano: se è di piccola taglia ed è tranquillo, il trasportino rappresenta un’ottima scelta; in caso contrario è preferibile dotarsi di cinture, pettorine o guinzagli specifici per il trasporto in macchina. Le norme sono chiare: il Codice della strada prevede che l’animale venga messo in sicurezza e non ostacoli il conducente. Se dovete trasportare più animali, è preferibile tenerli il più possibile separati, garantendo spazio sufficiente per un minimo di movimento senza rischiare continui urti tra loro. L’auto non deve trasformarsi in una gabbia: accendere l’aria condizionata qualche minuto prima di partire e coprire finestrini e lunotto posteriore con dei teli ombreggianti rappresentano due espedienti piuttosto utili per viaggiare tranquilli.
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Occhio ai bagagli
Chi viaggia spesso lo sa: più spazio si ha in auto, maggiore sarà il volume dei bagagli. La durata del soggiorno o il numero di persone che compongono il gruppo non bastano a determinare quanti oggetti porteremo con noi. L’automobile, non a caso, è il mezzo scelto proprio da chi non può o non vuole ridurre all’osso il numero di valigie. È bene ricordare che aerodinamica e peso influenzano la performance su strada dell’auto e il suo consumo. Viaggiare a 120 km l’ora in autostrada con un ingombrante carico (magari sul tetto) significa bruciare il 40% in più di carburante. È preferibile muoversi con i finestrini aperti solo quando non si superano gli 80 km/h, visto che la resistenza all’avanzamento del veicolo peggiora di molto.
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Pneumatici: la sicurezza prima di tutto
Gli pneumatici sono il principale fattore di garanzia di una buona tenuta di strada e, come tali, devono essere in ottime condizioni al momento della partenza. Prima di mettersi su strada è opportuno verificarne la pressione (a freddo, non durante una sosta in un distributore di benzina mentre si viaggia) e lo spessore del battistrada (per legge almeno 1,6 mm, ma è un limite da non raggiungere). Un controllo ad assetto e bilanciatura – soprattutto se avvertiamo vibrazioni – garantisce una dose in più di tranquillità alla guida. Forse non tutti sanno che può essere indice di gomma consunta la tendenza dell’auto a “scivolare” verso la corsia vicina quando si passa sopra alla linea bianca di demarcazione.
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Aria condizionata e climatizzatore
Prima di un lungo viaggio, è bene verificare il livello del liquido refrigerante e quindi riempirlo se troppo basso. A maggior ragione se si soffre di allergie o problemi respiratori, è opportuno verificare il grado di usura dei filtri dell’aria e, se necessario (secondo gli esperti di DriveK ogni 15-20 mila chilometri), sostituirli.
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Impianto frenante
Soprattutto quando il veicolo è molto carico, è bene poter contare su un impianto frenante in ottime condizioni e pronto ad ogni evenienza. Se si nota che i freni della macchina non lavorano nel migliore dei modi (fischi, rumori e vibrazioni sono campanelli d’allarme) è bene verificare lo stato di usura delle pastiglie e delle pinze. Se si nota che sono consumati e non più perfettamente idonei, meglio sostituirli per tempo. Nella scelta, è consigliabile optare per un liquido dei freni di qualità, che non si surriscaldi eccessivamente in caso di lunghe discese.
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Ammortizzatori e sospensioni
Chi percorrerà lunghe tratte con carichi pesanti deve essere certo che gli ammortizzatori e le sospensioni siano nelle migliori condizioni. Se, mentre si è alla guida, si ha la sensazione che ci sia qualche cosa che non va, è bene recarsi presso il proprio meccanico per un controllo.
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Ricordate il gilet di sicurezza
Sembra scontato, ma non lo è: controllare di partire con uno o più gilet di sicurezza è obbligatorio, visto che è necessario non solo in Italia ma anche in molti stati dell’Unione Europea. Deve essere utilizzato ogni qual volta si scenda dalla propria vettura e ci si trovi ancora in una corsia di marcia: il suo compito è quello di indicare – grazie al materiale riflettente con cui è realizzato – la presenza di persone lungo la strada agli altri automobilisti. Ricordate che va indossato prima di uscire dall’auto quindi non bisogna tenerlo nel bagagliaio ma in abitacolo, e deve essere raggiungibile facilmente.
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I dettagli contano
Un viaggio in auto in totale sicurezza passa anche attraverso la cura dei dettagli, quegli aspetti di poco conto che, se ignorati, possono creare non poche preoccupazioni. Occhio, quindi, a controllare il liquido lavavetri e le spazzole tergicristallo, verificare che tutte le lampadine funzionino e controllare l’altezza dei fari (soprattutto se si viaggia con un’auto sovraccarica). Controllare il livello del liquido dell’olio del motore e, nel caso, rabboccarlo; averne una confezione in più non guasta, mentre la ruota di scorta, il cric, il triangolo segnaletico e un paio di guanti da usare in caso di guasti non dovranno mancare nel proprio kit di viaggio.
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Revisione e assicurazione
Forse non è inutile ricordare che è indispensabile essere in regola con la revisione dell’auto (che, ricordiamo scade dopo quattro anni dalla prima immatricolazione e dopo ogni due per i controlli successivi) e aver sottoscritto una polizza RC Auto (questa di durata annuale).