Noi di AsConAuto siamo pronti a tutte le sfide
di Fabrizio Guidi*
Dall’inizio, tutta l’attività interna di AsConAuto, verso i nostri affiliati e verso i nostri soci, si basa sulla comunicazione digitale: potente motore di cambiamento. Abbiamo cercato di agevolare, proprio grazie all’uso delle nuove tecnologie, la comunicazione tra concessionari e autoriparatori per l’acquisto e la vendita dei ricambi originali attraverso Integra, l’unica piattaforma (realizzata su licenza STAR della NADA) che mette in comunicazione la piattaforma gestionale della officina e quella delle concessionarie.
Abbiamo anche aggiunto un decodificatore che permette di vedere gli spaccati dei ricambi, in modo da poter fare ordini senza rischio di errore. Non meno importante è il rapporto di collaborazione, da tempo avviato, con Dealer K per il supporto alla digitalizzazione degli autoriparatori affiliati ad AsConAuto. Siamo convinti che il digitale è un ausilio efficace nell’attività quotidiana e raccomandiamo sempre di utilizzare le nuove tecnologie e cerchiamo di fornire supporto agli autoriparatori nella realizzazione dei loro siti, in modo che, sempre di più e in modo più adeguato, possano fare fronte con rapidità al cambiamento in atto e alle nuove richieste della clientela.
Il futuro sarà ancora più complicato con alcuni progetti che vanno solo nella direzione di togliere marginalità al post-vendita dei concessionari: ma la marginalità che dà il service è essenziale per la rete dei concessionari, così come il controllo gestione e la fidelizzazione clienti. La nostra associazione ha saputo realizzare un progetto voluto, costruito e pagato dai concessionari Italiani ed è stata in grado di superare la crisi del settore con professionalità, spirito innovativo, costanza e determinazione.
Oggi abbiamo una sola logistica: proprietà di 22 Consorzi e del 70 per cento dei concessionari italiani a copertura di mille e ottocento magazzini in 16 regioni e 83 province, una solida conferma del presidio capillare sul territorio da parte della nostra rete. La turbinosa mutazione in corso ha visto una forte riduzione della rete ufficiale, la concentrazione dei mandati, lo sviluppo di grandi gruppi, i cambiamenti di politica di alcune case sui ricambi, il peso crescente delle flotte che ha comportato da parte nostra l’avvio di una revisione culturale della riparazione.
Bisogna aumentare il percorso formativo, potenziare processi, dotazioni, costo delle attrezzature, standard del servizio fornito ai clienti, alle flotte, alle assicurazioni, così come agli autoriparatori. La qualità della rete ufficiale è sicurezza e sigillo di qualità e il ricambio originale è chiave di volta dell’intero processo di sviluppo e dell’affermazione del nostro modello di business, la cui efficacia è documentata da 18 anni di crescita e da numeri che colpiscono gli operatori. Nel 2018 +13,5 per cento rispetto all’anno precedente e il superamento di 655 milioni di euro di volume d’affari contabilizzato: un traguardo che nasce dal confronto costante e aperto in associazione sulle dinamiche che mutano, ma soprattutto dal nostro lavoro quotidiano nel presidiare il territorio, grazie alla nostra rete, con professionalità: il ricambio originale diviene per tutti, ma soprattutto per i clienti, garanzia di qualità e sicurezza.
*Presidente di AsConAuto