Nissan Leaf vuole sorprendere
di Piero Evangelisti
Nissan Leaf è l’auto elettrica più venduta al mondo, un dato che non meraviglia perché la Casa giapponese è stata la prima a credere nella mobilità a emissioni zero creando un modello, lanciato nel 2010, che per la sua taglia può essere un’auto di famiglia e non un’utilitaria per brevi spostamenti urbani, una vettura che adesso, con la versione 30 kWh, ha un’autonomia che può raggiungere i 250 km. Questo è ovviamente un dato di omologazione ma per dimostrare quanto ci si può avvicinare a raggiungerlo non c’è niente di meglio che una gara estrema come il Mongol Rally, 16mila chilometri, quelli che separano la Gran Bretagna dalla Mongolia, che si svolgerà in luglio. Mongol Rally, che si tiene annualmente dal 2004, non è una competizione classica http://farmaciaitaly.com/cialis.html perché ha finalità benefiche (dalla sua nascita l’evento ha devoluto a diversi progetti oltre 5 milioni di sterline) e possono prendervi parte soltanto vetture con motori di cilindrata non superiore a un litro e, ovviamente, auto che siano ancora meno inquinanti.
Sfida all’ultima carica (elettrica)
La sfida, lungo un percorso che attraversa deserti, steppe e montagne, è impressionante per un auto elettrica che ha bisogno di punti di ricarica e di dosare il consumo di energia tra un punto di ricarica e l’altro. La Leaf equipaggiata per l’evento è un’elaborazione di una Acenta in versione At-Ev “all terrain” che non si discosta di molto dalla versione di serie, con modifiche apportate per alleggerire il peso e montare particolari che rendano più confortevole il viaggio di chi dovrà percorrere i 16mila chilometri del Mongol Rally.