Nissan: la rivoluzione elettrificata di Qashqai

Con la terza generazione del Crossover della Casa giapponese che 14 anni fa ha rivoluzionato il mercato, debuttano una nuova piattaforma e due motorizzazioni: un mild-hybrid con due livelli di potenza e l’esclusivo e-Power che in Italia sarà disponibile il prossimo anno

L’arrivo di Nissan Qashqai, nel 2007, ha di fatto rivoluzionato il mercato automobilistico dando vita al segmento dei Crossover. Sette anni più tardi la seconda generazione di questo modello ha consolidato il successo della formula, come testimoniano gli oltre 5 milioni di esemplari venduti nel mondo, i 3 milioni in Europa e gli oltre 340.000 in Italia. Ora, nel 2021, la terza generazione ha il compito di confermare il suo ruolo, introducendo nuovi standard nel segmento a livello di design, piacere di guida, motorizzazioni elettrificate e tecnologie di sicurezza e connettività.

 

 

Il mild-hybrid pesa solo 22 kg in più

 

Al passo con i tempi, il nuovo Nissan Qashqai è proposto con due nuovi motori completamente elettrificati, un 1.3 mild hybrid da 140 o 158 cv e l’esclusivo e-Power, soluzioni che consentono di combinare prestazioni brillanti ed emissioni ridotte. Il primo è un mild hybrid 12V ALiS (Advanced Lithium-ion battery System) che sfrutta una tecnologia ibrida accessibile, il cui compito è quello di rendere il propulsore competitivo in termini di potenza, coppia, consumi e livello di emissioni di CO2, il tutto con un incremento di peso totale del veicolo limitato a 22 kg. Tra le varie funzioni, il sistema è programmato per generare una coppia addizionale di 6 Nm per un massimo di 20 secondi in fase di accelerazione (tra 20 e 110 km/h) sfruttando l’energia della batteria agli ioni di Litio, per ridurre l’impegno richiesto al motore termico.

 

e-POWER, l’elettrico senza spina

 

Alle due configurazioni del mild-hybrid si aggiungerà prossimamente il sistema e-Power, una tecnologia esclusiva brevettata Nissan nata per il mercato giapponese, dove ha riscosso un grande successo, e adattata alle esigenze dei clienti europei. Questa soluzione rappresenta un inedito approccio alla mobilità elettrica, grazie alla combinazione di un motore 100 per cento elettrico che muove le ruote dell’auto, e un motore termico il cui unico scopo è produrre energia per la batteria. Il risultato è un’accelerazione progressiva e lineare tipica dei veicoli elettrici, ma senza la necessità di ricarica alla spina. La tecnologia e-Power, quindi, coniuga al meglio prestazioni brillanti e ridotti consumi ed emissioni.

 

Soluzioni per ogni esigenza

 

Ancora una volta le prestazioni di guida sono uno dei punti di forza di Nissan Qashqai, progettato per soddisfare le diverse esigenze dei clienti. Il crossover è in listino in una serie di varianti, con trazione a due ruote motrici o integrale, e con cambio manuale a sei marce o con la nuova trasmissione Xtronic. Con Nissan Qashqai debutta in Europa la nuova piattaforma CMF-C dell’Alleanza, un’architettura completamente nuova che ha permesso di progettare e industrializzare un’auto in grado di esaltare la precisione di guida e garantire il miglior equilibrio nel segmento di riferimento tra comfort e risposta dinamica, su ogni tipo di percorso.

 

Tecnologie efficaci e intuitive

 

Sul nuovo Qashqai sono presenti tecnologie con funzionalità premium in tema di comfort e sicurezza, caratterizzate da una notevole semplicità di utilizzo. Fanno parte della dotazione il sistema Moving Object Detection, perfezionato per evitare collisioni in retromarcia, ora in grado di azionare in modo autonomo i freni se rileva un ostacolo in movimento nella zona posteriore della vettura. Il nuovo Intelligent Forward Emergency Braking con funzione predittiva, che sfrutta un’avanzata tecnologia radar, predisposto per “leggere” la strada oltre l’auto che precede, rilevare se un veicolo frena improvvisamente e nel caso attiva l’impianto frenante di Qashqai.

 

Un Airbag in più

 

Alla normale dotazione di serie su Qashqai, che prevede due Airbag frontali, due laterali e due a tendina si aggiunge un nuovo elemento centrale, posizionato tra i due sedili anteriori, per evitare che gli occupanti urtino tra loro in caso di impatto laterale. Al sistema di monitoraggio dell’angolo cieco è stata aggiunta la funzione che interviene sullo sterzo per aiutare a prevenire il cambio di corsia se il veicolo che sopraggiunge è nella zona non coperta dagli specchietti retrovisori. L’equipaggiamento è completato dai fari a Led adattivi, che adattano la forma del fascio luminoso in base alle condizioni stradali e alla presenza di altri utenti sulla strada. Il fascio è diviso in 12 elementi singoli che si disattivano in modo selettivo se viene rilevato un veicolo in avvicinamento dalla direzione opposta. La luce dei fari resta quindi ampia e profonda, ma il profilo proiettato cambia per evitare abbagliamenti.

 

Connettività e guida autonoma

La terza generazione porta in dote anche nuove funzioni di assistenza alla guida e di connettività, partendo dal sistema di guida autonoma ProPilot, ora con Navi-link, che oltre a regolare accelerazione, frenata, stop e ripartenza nella singola corsia, è in grado di leggere i segnali stradali e adattare automaticamente la velocità della vettura. Inoltre, acquisisce i dati dal navigatore e regola la velocità nelle curve o sulle rampe delle uscite autostradali. Allo stesso modo, il sistema di infotainment assicura servizi di connettività ai vertici della categoria. Della dotazione fanno parte l’Head Up Display da 10,8 pollici, il più ampio del segmento, che proietta informazioni sull’itinerario nel campo visivo del guidatore, per una guida in sicurezza senza staccare gli occhi dalla strada. Ma ci sono anche un nuovo quadro strumenti digitale multifunzione da 12,3” ad alta definizione e l’app NissanConnect Services per gestire a distanza, direttamente dallo smartphone o da dispositivi Alexa e Google, il clacson, le luci, l’apertura/chiusura delle portiere. Un’altra novità assoluta sono i report sullo stato di salute del veicolo, visualizzabili sempre dall’app, che ricordano se è necessaria manutenzione e segnalano eventuali malfunzionamenti.

 

3 Comments

  1. El Presidente says:

    Alleluja! Ce l’hanno fatta a capire che l’unico ibrido che ha veramente un senso è quello in serie e non in parallelo (anche se questo è una specie di miscuglio tra i due a rigore). Spero non faranno la cretinata di non prevedere il plug-in e di mettere una batteria con qualche decina di km di autonomia (ne bastano 40-50), al momento non ce l’ha e senza è sostanzialmente inutile.

    1. Pietro Mele says:

      Concordo al 100% con il suo commento.

  2. Roberto says:

    l’E power è, al momento, l’unica soluzione alla mobilità elettrica o ibrida

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