Nel 2016 sparite 108.090 vetture, fanno gola le “piccole” Fiat
In Italia diminuiscono i furti d’auto, ma quando vengono rubate, oltre la metà non si trovano più; resta forte l’emergenza soprattutto in alcune regioni del Centro-Sud; quelle del Gruppo Fca di piccola e media categoria risultano le più “gettonate”. Come ci si difende? Con la tecnologia satellitare, l’unica in grado di contrastare bande sempre più agguerrite e senza scrupoli. Sono questi i titoli principali che emergono dalla 12° edizione della Guida alla Sicurezza Stradale promossa da Viasat Group.
Il punto sui furti d’auto
Entrando nel dettaglio della Ricerca nel 2016 in Italia, secondo le ultime stime della Polizia di Stato, sono state rubate 108.090 auto (compresi furgoni e fuoristrada) pari ad una diminuzione del 5,28% rispetto all’anno 2015 (114.121 auto rubate), che registrava già un importante calo rispetto al 2014 del 5,29%. Seppur questi dati confermano un trend virtuoso, sono sempre oltre 9mila al mese, 300 al giorno, oltre 12 ogni ora i mezzi sottratti al legittimo proprietario.
Non cambia invece la classifica regionale perché qui lo scettro lo ha sempre la Campania con 23.000 furti di autoveicoli, con un leggero decremento dall’anno precedente (-2.88%). Al secondo si conferma nuovamente il Lazio con 17.630 sottrazioni (-5.77% rispetto al 2015), il terzo posto va alla Puglia con 16.226 furti (-4.81%). A seguire la Lombardia con oltre 14mila auto rubate. Le regioni più virtuose sono: la Valle d’Aosta con 53 furti, il Trentino con 210 e l’Umbria con 386. Il Piemonte (6.595 furti) registra un incremento del fenomeno con un +6.82% rispetto all’anno precedente, al contrario la Sicilia (13.195 furti) evidenzia un decremento del -9.22%, la Toscana (2.110 furti) del -5.21%.
I veicoli ritrovati
Sul fronte recuperi, invece, le notizie sono meno piacevoli. Nel 2016 sono stati ritrovati 47.292 veicoli (appena il 44% del totale). Un dato questo in linea con quel 45% dell’anno precedente. I numeri stanno li a confermare come, quando un’auto viene rubata, sia molto difficile ritrovarla. La soluzione a questo annoso problema c’è, ed è a portata di tutti: la tecnologia satellitare. “I dati statistici – commenta Domenico Petrone, presidente di Viasat Group – confermano l’efficacia dei dispositivi Viasat, rilevando uno scostamento sensibile nei confronti delle medie nazionali sia in termini assoluti che percentuali: minor rischio furti e maggior numero di veicoli recuperati (il 94,6% del miglior dispositivo Viasat). Nel corso di allarme furto, poi, la Centrale Viasat attiva le Forze dell’Ordine in meno di 120 secondi, riuscendo a recuperare il 70% delle auto nei primi 60 minuti”.
Le “più ricercate”
Curiosa anche l’analisi della tipologia delle auto più rubate che segue quella delle vendite e del parco circolante, quindi in vetta alla classifica ci sono le Fiat Panda, 500 e Punto. Questi modelli d’auto sono molto ricercati generalmente per farne un uso temporaneo: per commettere reati (rapine o furti) o per la vendita dei pezzi di ricambio. Quelle più pregiate, di medio-alta gamma, invece, spariscono generalmente “su commissione”, o per essere rivendute all’estero.
Non solo protezione dell’auto, però. È bene infatti ricordare che chi installa dispositivi satellitari, oltre a innalzare la sicurezza personale e dei propri cari, può ottenere consistenti sconti sulla polizza Rc Auto anche in assenza di una specifica legge.