Museo Piaggio di Pontedera: riapertura (anche online)  

di Valerio Boni

Come tutti i musei, anche quello che Piaggio ha allestito nel 2000 a Pontedera ha subito i blocchi imposti dalla lotta al Covid. Ma l’attesa è finita, da martedì 16 febbraio gli spazi dedicati alla storia della Vespa e a tutti i veicoli del gruppo riaprirà al pubblico, con nuove regole di accesso. I visitatori potranno accedere alle sale espositive solo su prenotazione, chiamando dal martedì al venerdì, allo 0587 27171. Allo stesso numero si potranno avere tutte le informazioni riguardo le modalità di visita e le restrizioni previste.

Per chi non riuscisse a fissare un appuntamento nella data desiderata, Piaggio ha aggiunto una nuova opportunità: la visita online. I quasi 5.000 metri quadri di superfice espositiva del museo sono stati infatti digitalizzati per dare vita a un tour virtuale che permette di muoversi attraverso la storia e i veicoli conosciuti in tutto il mondo, da Vespa al motocarro Ape, da  Moto Guzzi, da Aprilia a Gilera, e naturalmente Piaggio. La visita può partire dalla home page del sito del museo e dalle pagine web VESPA.COM e PIAGGIO.COM

Il giro virtuale consente di osservare da vicino gli oggetti più pregiati (complessivamente sono più di 250) di quello che attualmente è  il più grande museo motociclistico d’Italia e uno dei maggiori in Europa. Si va dalla Vespa 125 del film Vacanze Romane alle moto di campioni del mondo di Max Biaggi, Valentino Rossi, Loris Capirossi, Marco Simoncelli, Geoff Duke o Libero Liberati. Per passare ai capolavori assoluti di ingegneria, come la Moto Guzzi Otto Cilindri e ai geniali veicoli che hanno segnato la storia come il Piaggio Ciao o i vari modelli di Ape.

Inaugurato nel 2000 e ampliato nel 2018, il museo Piaggio occupa uno dei corpi di fabbrica più antichi e suggestivi dello storico stabilimento di Pontedera, e accoglie l’Archivio Storico Piaggio, una delle più ricche e complete testimonianze di storia industriale d’Europa. Sono ospitate cinque collezioni permanenti, alle quali si aggiungono 340 metri quadri di esposizioni temporanee che raccontano oltre un secolo di grandi emozioni, sogni e progetti che hanno accompagnato lo sviluppo economico e sociale di una nazione.

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