di Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia
Solo in Lombardia si rischia di perdere 20mila posti di lavoro e questo non possiamo permettercelo perché senza la Lombardia si ferma il Paese. La preoccupazione degli imprenditori dell’automotive, espressa con forza da Confindustria Nord, è la nostra preoccupazione. Come Regione non mettiamo in discussione gli obiettivi della transizione ecologica, ma non condividiamo come arrivare a questi obiettivi. Serve neutralità tecnologica per raggiungere quei traguardi. Si dia modo alle imprese della filiera automotive di poter utilizzare, attraverso la neutralità tecnologica, il proprio ingegno, la ricerca e l’innovazione al fine di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale quanto prima tutelando aziende e occupazione.
Il futuro delle nuove generazioni si lega alla tutela dell’ambiente se accompagnata dalla tutela del lavoro; senza lavoro non c’è futuro. Imporre un’unica strada ad un’intera filiera è limitativo sia rispetto ai processi di innovazione sia nella ricerca, e inoltre si limita la libera concorrenza. Non è detto che nel 2035 l’impatto zero sull’ambiente sarà determinato solo ed esclusivamente dalle auto elettriche per cui è giusto perseguire gli obiettivi di sostenibilità tutelando però aziende ed occupazione attraverso la neutralità tecnologica. Siamo pronti a raccogliere la sfida se le regole ce lo consentiranno.