Motor Valley: importante l’interesse di Cingolani
di Stephan Winkelmann, presidente e Ceo di Automobili Lamborghini
A proposito dei rischi che gravano sul futuro della Motor Valley, alla luce della strategia europea “Fit for 55”, apprezzo le parole del ministro alla Transizione ecologica, Roberto Cingolani: una segnalazione fatta a fine di bene, è stata la cosa giusta. Ci aiuterebbe, però, in futuro, avere un approccio chiaro su ciò che è possibile per il settore automobilistico, tanto più che noi dobbiamo agire a livello globale.
Oggi non c’è via di uscita all’elettrificazione, d’altronde sono regole globali e non solo europee. In ogni caso, all’interno della Motor Valley vogliamo vedere cosa possiamo fare con nostri fornitori locali: bisognerà investire, perché ci aspettano grandi sfide, ma quello che nel passato ha fatto bene la Motor Valley, ci fa ben sperare nella capacità di adattarsi alle nuove regole.
Quanto alla possibilità di un fronte comune con gli altri grandi marchi motoristici dell’area, è prematuro oggi parlare di accordi o di programmi. Una delle peculiarità della Motor Valley è proprio la sfida per l’eccellenza tra tutti questi marchi, che sono concorrenti nello stesso segmento. Nessun dubbio, comunque, sull’importanza di mantenere l’italianità del brand, pur essendo sotto il controllo di un gruppo tedesco da più di venti anni. Per noi, il marchio Made in Italy è un vanto, siamo un’azienda italiana, come lo è più del 90% dei nostri dipendenti.