di Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna
Il 2035 è tra quasi 15 anni quindi c’è tutto il tempo per intervenire. Certamente ci si immaginava qualche proroga in più, però qui dobbiamo prendere il toro per le corna e combattere l’inquinamento in merito allo stop alla produzione di auto con motori endotermici. Quello che preoccupa della Motor Valley è, in particolare, la componentistica che serviva per i vecchi motori e dovrà trovare una transizione per arrivare ad altri tipi di motori “ecologici”.
Quando parliamo di Ferrari, Maserati, Ducati, Lamborghini, Dallara, eccetera, hanno la forza, il know-how e il fisico per accelerare e peraltro si è chiesto che coloro che producono meno di una certa quantità di veicoli l’anno, in particolare sul tema delle supercar, possano vedere un regime diverso dagli altri e questo credo che dall’Europa si otterrà.
In merito al settore della componentistica, parliamo di oltre 16mila imprese in Emilia-Romagna: decine di migliaia di posti di lavoro. Bisogna mettersi a sedere, discutere, verificare punto per punto le questioni, con l’obiettivo sempre di non contrapporre ambiente a lavoro, perché ci dobbiamo portare dietro anche le persone.