di Roberta Pasero
A un anno dalla partenza del Motor Valley Accelerator, l’acceleratore mobility della rete nazionale CDP, il presidente Eugenio Razelli traccia un bilancio dell’iniziativa che ha selezionato le prime nove start-up pronte a rivoluzionare il mondo automotive.
Uno spirito da talent scout che sfida il futuro dei motori con progetti che possono partire persino dalle pale del fico d’india per trovare nuove soluzioni tecnologiche. Una sfida complessa che necessita anche di investitori illuminati.