Foto: Walter de Silva e la “sua” Hongqi S9
Motor Valley: Silk-Faw sceglie Reggio Emilia
Sarà operativo tra 18 mesi, a metà del 2022, il nuovo grande polo dell’automotive che sorgerà a Reggio Emilia, nella frazione di Gavassa, frutto della joint venture tra l’americana Silk Ev e la cinese Faw. Un investimento da oltre un miliardo di euro che porterà, nei prossimi mesi, alla creazione di un migliaio di posti di lavoro. Ieri l’atto di vendita del grande terreno che ospiterà i 320mila metri quadrati di polo è stato depositato davanti al notaio e la prima pietra, fanno sapere dalla Silk Ev, sarà verosimilmente posata tra circa due mesi.
Nel polo saranno progettate e realizzate le hypercar elettriche Hongqi S9, la prima della serie “S”, progettate dal designer di fama mondiale Walter de Silva e VP Styling and Design di Silk-Faw e al momento la joint venture sta procedendo al reclutamento dei quadri e della direzione e solo in un secondo momento si procederà al reclutamento di ingegneri e di operai specializzati.
Per il vertice di Silk-Faw, però, un primo nome c’è già ed è quello di Amedeo Felisa, nominato special advisor del presidente Jonathan Krane. Felisa, già Ceo e membro del Cda di Ferrari Worldwide, dove ha lavorato per 26 anni, guiderà il lancio della nuova Hongqi Serie “S'” Modena/ Changchun e definirà della strategia globale della società e supervisionerà l’esecuzione di tutte le fasi del business plan.
“La mia passione per le vetture ad alte prestazioni mi porta ad accogliere con grande favore l’opportunità di lavorare con Silk-Faw per sviluppare la prossima generazione di vetture premium. Il nostro investimento nella Motor Valley costituisce per l’area un contributo di lungo periodo. Stiamo attraendo i migliori talenti dell’ingegneria e del settore automotive, grazie ai quali, attraverso la nuova serie “S” di Hongqi, accresceremo il livello delle abilità a livello ingegneristico e tecnico per un prodotto di lusso in Cina. Non vedo l’ora di lavorare con tutto il team per produrre vetture sportive di elevata qualità sia per il mercato cinese sia per quello globale”.