Moto: un 2020 in controtendenza
di Paolo Magri, presidente di Ancma
Un altro segno positivo (+8,4% in dicembre) che porta a chiudere il mercato 2020 in controtendenza (-5,5%) rispetto ad altri settori e alle previsioni poco incoraggianti fatte durante la prima ondata di contagi da Coronavirus.
Sebbene permangano molte incognite sul 2021, in un anno molto difficile come quello appena trascorso, il mercato delle due ruote ha subito meno di altri le conseguenze della pandemia, che è stata in parte causa dell’interesse che gli italiani hanno riservato alle due ruote.
Una tendenza positiva che abbiamo riscontrato in modo universale, sia quindi per quanto riguarda i segmenti più strettamente legati alla mobilità individuale urbana, come ciclomotori e scooter, sia quelli tradizionalmente riconducibili alla passione e agli spostamenti di più ampio raggio, come le moto.