Voi Technology, in una nota, accoglie con grande soddisfazione la proposta del DDL Trasporti in merito ai monopattini elettrici. L’azienda, numero uno in Europa per numero di corse, ha effettuato grossi investimenti negli ultimi anni in ricerca interna ed esterna, per trovare le soluzioni che garantiscono una maggiore sicurezza agli utenti di monopattini e non. La ricerca è stata pubblicata a luglio 2021. I contenuti del testo riflettono in anticipo le indicazioni del Disegno di Legge. Fra i principali: l’introduzione delle frecce obbligatorie sui monopattini e l’imposizione della velocità massima dei veicoli a 20 km/h. Voi ha identificato sette fattori di maggior impatto sul rischio di incidenti con feriti gravi e vittime.
I veicoli pesanti e in rapido movimento presentano i maggiori rischi per la sicurezza stradale
I veicoli a motore sono coinvolti in circa l’80% degli incidenti che portano alla morte di ciclisti o conducenti di monopattini elettrici. Il rischio di mortalità per i monopattini elettrici è uguale a quello che coinvolge le biciclette e ben al di sotto di quello della guida di una motocicletta. Da qui l’importanza di dare maggiore spazio alla micro mobilità elettrica, sia in termini di importanza e visibilità, sia in termini di “spazio fisico”, aumentando le infrastrutture disponibili: piste ciclabili dedicate, aree di parcheggio.
La velocità è il maggior elemento di rischio
Per questo, Voi Technology ha sempre sostenuto di limitare la velocità dei monopattini elettrici a un massimo di 20 km/h invece di 25 km/h ma, al contempo, aumentare le aree cittadine con velocità massima di 30 km/h per autoveicoli e motociclette, in modo da diminuire la differenza di velocità tra le diverse tipologie di mezzo.
Le prime corse con i monopattini elettrici comportano un maggior rischio di incidenti
I dati suggeriscono che i principianti hanno più probabilità di essere coinvolti in incidenti, e ciò evidenzia la necessità di formazione, educazione e campagne di sicurezza continue. Oltre alla formazione, Voi ha inserito sulla propria app la modalità principiante grazie alla quale il monopattino non può superare i 15 km/h.
La conoscenza inadeguata delle regole stradali aumenta i comportamenti di guida rischiosi
Aumentando gli investimenti in formazione ed educazione, è probabile che si riduca il numero di comportamenti incorretti per le strade. È per questo motivo che Voi ha introdotto RideLikeVoilà, la prima scuola guida europea certificata per monopattini elettrici: più di 500.000 persone hanno sostenuto i suoi corsi. Inoltre, Voi Technology è stata la prima azienda di micro mobilità condivisa a introdurre un monopattino dotato di frecce direzionali: il Voiager 4. Oggi questa caratteristica è stata indicata come “obbligatoria” perché un veicolo sia considerato a norma.
Guidare sotto l’effetto di alcol e droghe rappresenta un fattore di rischio critico
Voi ha introdotto il Reaction Test, un test che mira a testare la capacità di reazione e, quindi, l’effettiva capacità di stare alla guida del monopattino prima della partenza della corsa, per scoraggiare la guida in stato d’ebbrezza.
L’utilizzo del casco fornisce maggiore sicurezza per i potenziali incidenti che coinvolgono la testa, ma non risolve il problema della guida in modo scorretto, né riduce il rischio che accada l’incidente stesso
Voi Technology incentiva l’utilizzo del casco, ma allo stesso tempo è consapevole che oltre i tre quarti degli infortuni che avvengono in monopattino non coinvolgono la testa. Nonostante si tratti di una protezione aggiuntiva, che è sempre benvenuta, non è il casco obbligatorio la soluzione al problema delle lesioni da incidente, ma l’educazione a un corretto utilizzo dei veicoli e la formazione sulle regole stradali per evitare che accadano incidenti. Proprio per rimarcare il valore dell’educazione, Voi Technology ha introdotto il Selfie con Casco: ogni utente che effettua un selfie con casco prima di cominciare la corsa riceve crediti di utilizzo del servizio.
I monopattini parcheggiati in modo scorretto e il transito sui marciapiedi aumentano i rischi per gli altri utenti della strada.
Il parcheggio è un tema di sicurezza, non solo di ordine urbano. Voi è a favore dell’installazione in città di infrastrutture di parcheggio, per permettere a chiunque di usufruire in comodità della strada. Inoltre Voi ha sviluppato l’End of Ride picture, ovvero l’obbligo, da parte del conducente, di fotografare il modo in cui ha parcheggiato il monopattino per concludere la sua corsa. A questa iniziativa si aggiunge, in alcune città come Milano, il servizio di Parking Assistant ovvero di monitoraggio delle fotografie da parte di un team di esperti sul parcheggio ottimale. Questi esperti, in caso di parcheggio scorretto, invieranno consigli su come attuare buone pratiche di sosta all’utente, fino a un massimo di tre volte. Al persistere di comportamenti non corretti, l’utente sarà “multato”.
“Tra i principi cardine che guidano Voi Technology vi è la collaborazione con le istituzioni a tutti i livelli. Voi ne ha dato prova in occasione della pubblicazione della ricerca sulla sicurezza, documento volto ad aumentare la trasparenza in tema di sicurezza stradale e redatto con l’obiettivo di favorire il dialogo con le istituzioni e l’opinione pubblica su come la micro mobilità condivisa può rendere più sostenibili e sicure le città. Siamo soddisfatti che quanto stabilito dalle autorità competenti sia allineato con le nostre conclusioni ”, il commento di Magdalena Krenek, General Manager di Voi Technology per l’Italia. Secondo Voi Technology, la micro mobilità può migliorare significativamente la sicurezza stradale verso il raggiungimento della “Vision Zero” per città e governi. Con “Vision Zero” si intende il progetto, al livello mondiale e su proposta dell’Onu, di avvicinarsi quanto più possibili a zero incidenti stradali entro il 2030.