Monopattini: caso Milano e allarme “pirateria” 

 

Monopattini utilizzati come armi a Milano: la morte in ospedale di una donna di 88 anni, travolta sul marciapiede da un gruppo di ragazzini in monopattino , deve restare al centro dell’attenzione. Alla palese indisciplina e inosservanza delle regole stradali più elementari, si aggiunge ora come aggravante anche il fenomeno della “pirateria”, la fuga senza prestare soccorso alla persona investita con tutte le conseguenze del caso.

 

L’appello della figlia dell’anziana , alla quale va tutta la mia solidarietà, deve dare vita a un immediato dibattito che porti una volta per tutte a interventi immediati. La donna ha infatti chiesto l’applicazione di regole severe per gli utenti dei monopattini. Non tutti, ovviamente, si comportano in modo irresponsabile, ma le violazioni al Codice, nelle grandi città, come Milano, sono quotidianamente sotto gli occhi di tutti.

 

L’auspicio è che si faccia di tutto per rintracciare i responsabili della morte della pensione e della punizione sia esemplare. Il sindaco di Milano, Beppe Sala, chieda con fermezza alla Polizia locale di stangare chi non rispetta il Codice, soprattutto se si tratta di un ciclista o di un monopattinaro. Il rispetto delle norme di sicurezza deve valere per tutti, indipendentemente dal mezzo che si utilizza. Troppe volte si vedono sfrecciare giovani incoscienti con tanto di cellulare attaccato all’orecchio o in due su un monopattino senza che ci sia del vigile appostato a pochi metri.

 

Il governo, inoltre, accogliendo la richiesta della figlia dell’anziana scomparsa, metta mano una volta per tutte al Codice della strada : si renda obbligatoria l’assicurazione per questi signori e si metta ordine alla micro-mobilità nelle città. La “pirateria della strada” si fa avanti anche qui. E ‘un segnale terribile. E le famiglie? Tenete d’occhio questi ragazzini. La buona educazione si impara prima di tutto tra le mura domestiche. Il conto da pagare, alla fine, ricade sui genitori.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *