Mobilità “green”: 100 storie di idee italiane
L’e-mobility italiana raccontata da cento storie di imprese, centri di ricerca e associazioni che, nel proprio segmento, stanno contribuendo allo sviluppo della mobilità elettrica. Dal design alla produzione di veicoli, dalla componentistica alle batterie fino alle infrastrutture di ricarica: l’Italia occupa un ruolo di primo piano nella rivoluzione della mobilità sostenibile. Fondazione Symbola ed Enel, quest’anno in collaborazione con Fca, raccolgono e raccontano l’esperienza di cento eccellenze dell’e-mobility Made in Italy, nella terza edizione di “100 Italian E-Mobility Stories 2020” presentato da Ermete Realacci, presidente di Fondazione Symbola; Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel; Francesco Venturini, amministratore delegato di Enel X; Pietro Gorlier, Chief Operating Officer Emea di Fca; eRoberto Di Stefano, Head of Emea e-Mobility Fca.
“Le 100 storie di imprese, associazioni e centri di ricerca rappresentano l’eccellenza italiana della mobilità elettrica – afferma Realacci – e ci dicono che l’Italia è già in campo nella mobilità del futuro. La filiera raccontata da Symbola ed Enel in collaborazione con Fca ci dice anche che il nostro Paese ha le energie per superare la crisi. Occorre costruire insieme -con il contributo delle migliori energie tecnologiche, istituzionali, politiche, sociali e culturali, come afferma il Manifesto di Assisi – un’economia e una società più a misura d’uomo e per questo più capaci di futuro, più attente alla crisi climatica, più giuste, resilienti, competitive. Un percorso per superare la crisi generata della pandemia, che vede nella sostenibilità e nella sfida ai cambiamenti climatici la strada per far ripartire l’economia orientandola verso un nuovo futuro”.
“Raccontiamo un’Italia che gioca un ruolo di primo piano nel processo di transizione verso la mobilità sostenibile: 100 storie di idee, tecnologie e progetti portati avanti con passione e determinazione, che rappresentano un’importante opportunità economica e contribuiscono allo sviluppo del settore automobilistico e dell’intero Paese – dichiara Starace,. “La crescente concentrazione della popolazione mondiale in grandissime aree metropolitane chiede a gran voce un ripensamento di tanti stili di vita. Ciò passa necessariamente attraverso una mobilità sostenibile, pubblica e privata, che non sia dannosa per l’ambiente e che si annuncia prepotentemente e sempre più chiaramente elettrica”.
“La nostra e-Mobility – le parole del manager di Fca, Gorlier, Chief Operating Officer di FCA – continua a svilupparsi e a diventare sempre più articolata, con numerosi accordi per offrire soluzioni che semplificano la vita a chi acquisterà e userà una nostra auto elettrica o ibrida. Le vetture elettriche devono essere pensate e inserite in un eco-sistema molto più ampio e perché possano essere accessibili a tutti è necessario un sistema a contorno fatto di infrastrutture di ricarica pubbliche e private, costi dell’energia adeguati, parcheggi dedicati, gestione semplificata del suolo pubblico per l’installazione di colonnine, misure di supporto alla domanda, oltre che un piano di riqualificazione della filiera industriale. Il mercato italiano dei veicoli elettrificati è sicuramente in crescita (la quota dei veicoli compresi nella fascia da 0 a 60 g/km di CO2 è passata dall’1% nel 2019 al 3,5% nei primi mesi del 2020) ma è ancora caratterizzato da una penetrazione molto limitata anche a causa dei vincoli di sistema descritti”.
La diffusione di auto elettriche nel mondo cresce rapidamente. Attualmente nel mondo ci sono più di 7 milioni di veicoli elettrici per passeggeri o merci (erano 1,5 nel 2016), di cui più di 3 milioni in Cina, e quasi 2 milioni in Europa dove svetta il primato della Norvegia (qui circolano 320.000 auto elettriche a fronte di soli 5 milioni di abitanti). In Europa, nei primi tre mesi dell’anno, mentre le immatricolazioni totali di autoveicoli hanno registrato un forte calo, le auto elettriche ed ibride non hanno subito la contrazione del mercato. Le immatricolazioni di vetture elettriche (ECV=BEV+PHEV) sono state 228.210 (+81,7% sul primo trimestre 2019) e le ibride (HEV, mild-full hybrid) 310.308 (+49%). In Italia, sempre nello stesso periodo, la vendita di auto ibride – quasi la metà (48%) del mercato della mobilità ad alimentazione alternativa – ha superato quella di auto a gas (40,5%), tradizionalmente più forti nel mercato nazionale.
L’Italia può essere in prima fila. In questo nuovo mercato l’Italia, come raccontato nel presente rapporto, può avere un ruolo di primo piano avendo un ampio spettro di competenze e tecnologie lungo tutta la filiera: dalle Case automobilistiche a chi realizza e-bike (nelle bici l’Italia nel 2019 ha confermato il primato di primo produttore e esportatore europeo) e veicoli leggeri, passando per motorini e autobus elettrici. Nella componentistica troviamo il cuore pulsante di questa filiera, in cui le nostre aziende creano, prototipano e realizzano motori, statori, freni, elettronica e componentistica, fino a scocche e pacchi batterie con la presenza di un Battery Hub dedicato per l’assemblaggio a Torino. Ma anche designer, chiamati in tutto il mondo a ripensare le nuove forme della mobilità elettrica. Non mancano, per arrivare alle forme più avanzate di mobilità, i servizi di sharing, le multiutility, le soluzioni per la ricarica, le relative app e la comunicazione e gli studi di associazioni a supporto della filiera. Un sistema ricchissimo di competenze quindi che in Italia si distribuiscono lungo tutto il Paese, concentrandosi in alcuni centri come il polo di Torino, la Motor Valley emiliana, il distretto di Brescia e il polo dell’automotive abruzzese.
Di seguito, l’elenco delle 100 storie raccontate: 1000 Miglia, ACI Vallelunga, Alkè, alpitronic, ANFIA, Angelantoni Test Technologies, Archimede Energia, ART-ER, Askoll, Atala, Atena, Atop, Be Charge, Benevelli, Bettery, Bitron, Bonfiglioli, Brembo, Cecomp, CIVES, CNR, Cobat, COMAU, Corrente, Dallara, Daze Technology, Duferco Energia, E-Shock, Elettricità Futura, Emoby, ENEA, ENEL X, Energica Motor Company, eProInn, Estrima, Euro Group, Euromobility, FAAM, Ferrari, Fiat Chrysler Automobiles, Fimer, FIVE, Fondazione Bruno Kessler, GaiaGo, Gewiss, GFG Style, GoVolt, Gruppo A2A, Gruppo Gnutti Carlo, Gruppo Hera, IED – Istituto Europeo di Design, IIT, Iren, Italmatch Chemicals, Iveco, JRC – Joint Research Centre ISPRA, Kaitek, Kyoto Club, L.M. Gianetti, Legambiente, Loccioni, Marposs, Maserati, Me Scooter, Meg Impianti, MiMoto Smart Mobility, MOTUS-E, Neogy, NITO – Nuova Industria Torinese, No.Do, Oddino Impianti, OMR Holding, Piaggio, Pininfarina, Podium Advanced Technologies, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Privè, Rampini Carlo, Route220, RSE, Scame Parre, SicilybyCar, Sitael, STMicroelectronics, Targa Telematics, Taumat, Tazzari, Tecnomatic, Terna, The European House – Ambrosetti, Università degli Studi dell’Aquila, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Università degli Studi di Genova, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Università degli Studi di Padova, Università di Bologna, Vaielettrico, Zed Milano.