Mini si rinnova: nel segno del “Big Love”
di Roberta Pasero
Ci sono miti che non tramontano come Mini, che ritorna con un restyling nella versione 3 e 5 porte e anche cabrio ed elettrica che la migliora in prestazioni e design, ma scatena le stesse emozioni di quando venne inventata nel 1959 da Alec Issigonis cambiando le regole del mondo automotive.
Stefano Ronzoni, direttore di Mini Italia (Bmw Group), racconta a “Fuorigiri” la nuova generazione di un’auto che mantiene lo stesso go kart feeling e ha motorizzazioni indicate dai neopatentati a chi al volante cerca adrenalina pura. Con tocchi di design come il Multitone roof, un tetto che non é più tinta unita, ma sfuma gradualmente e che é non è mai uguale all’altro.
Un ulteriore modo per chi é al volante di distinguersi e di essere unici. Un restyling lanciato con una comunicazione puntata sul “Big Love”, un amore, che non è mai abbastanza, per il progresso, l’ambiente e le persone.