Mini Classic EV,  viaggio immaginario nel tempo

di Piero Evangelisti

Rimarrà un pezzo unico, ma ha un fortissimo valore simbolico la Mini Classic 100% elettrica esposta in questi giorni al New York Auto Show. Sono passati quasi 60 anni da quando la piccola inglese rivoluzionò il mondo dell’automobile con le sue forme tuttora inconfondibili, l’esempio perfetto di auto da città, piccola fuori e grande dentro, antesignana, grazie a consumi molto contenuti per l’epoca, di vettura attenta all’ambiente, una vocazione ereditata dalle successive Mini by Bmw.

Ormai ci siamo

Dopo una serie limitata sperimentale messa in strada una decina di anni fa, la Mini elettrica è attesa al debutto nel 2019 e sarà realizzata sulla base della versione a tre porte. Il cammino verso l’elettrificazione, su un modello di serie, è però già cominciato con la Mini Cooper Se Countryman All4 Plug-In Hybrid, una vettura dal nome complesso che, grazie al propulsore a benzina abbinato a quello elettrico, può contare su una potenza massima di sistema di 224 cv, quella che ci si aspetta da una Cooper. La tecnologia plug-in consente a questa Mini di viaggiare anche sfruttando la sola energia elettrica facendo scendere il consumo medio combinato a poco più di due litri per cento chilometri.