Mille Miglia: trionfa l’Alfa Romeo

Andrea Vesco e Fabio Salvinelli (nella foto), in gara col numero 43, sono i vincitori della 1000 Miglia 2021: dopo quasi 1.800 km attraverso alcune tra le città più belle d’Italia, si sono aggiudicati la competizione alla guida dell’Alfa Romeo 6C 1750 Super Sport del 1929. Andrea Vesco ha già all’attivo tre vittorie, tutte con lo stesso modello di auto. Dopo i successi prima con Andrea Guerini e lo scorso anno con il padre Roberto, ora ha calato il poker insieme al co-pilota Fabio Salvinelli, regolarista bresciano: “È sempre una enorme soddisfazione arrivare sul gradino più alto del podio soprattutto qui a Brescia, la mia città”, commenta con emozione il driver. “Grande merito di questo ennesimo importante risultato va sicuramente alla vettura, che per il quarto anno ci accompagna lungo le tappe della “Corsa più bella del mondo”. Quest’anno la gara si è decisa nelle ultime prove, dove siamo riusciti a superare l’equipaggio che ci aveva appena tolto la vetta della classifica. Molti complimenti quindi ai nostri avversari perché fino all’ultimo se la sono giocata rendendo la gara incredibilmente tirata ed emozionante. Un ringraziamento particolare al mio compagno di viaggio, Fabio, perché quando si vince lo si fa sempre in due. E un grazie speciale anche a mio padre che ci ha aiutato da lontano nel momento di maggiore difficoltà, dirigendo via telefono le operazioni di riparazione della nostra Alfa Romeo durante la scorsa notte”.
Un’edizione caratterizzata dal bel tempo e dal caldo estivo, con un tragitto impegnativo anche per la presenza in gara di tutti e tre i passi Cisa, Futa e Raticosa che, per la prima volta nella rievocazione, sono presenti nella stessa edizione: una peculiarità che ha soddisfatto e sfidato tutti gli equipaggi in corsa e gli appassionati. Su 375 auto in gara sono state 341 quelle che hanno tagliato il traguardo al termine della corsa. La seconda posizione è stata conquistata da Andrea Luigi Belometti e Gianluca Bergomi, al volante di una Lancia Lambda Spider Casaro del 1929 (in gara con il numero 41). Il terzo piazzamento è di Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli, anche loro a bordo di una Lancia Lambda Casaro del 1927 (in gara con il numero 24).
Complessivamente sono state più di 45 le ore di guida attraverso quasi 200 comuni italiani che hanno consentito a Silvia Marini e Lucia Filippelli di conquistare l’ennesima “Coppa delle Dame 2021”. La coppia, al volante della Bugatti T40 del 1929 in corsa con il numero 40, ha concluso al 23° posto assoluto, il podio della Coppa delle Dame è stato completato da Maria e Benedetta Gaburri su una Abarth Fiat 750 GT Zagato del 1957, in corsa con il numero 305 e da Silvia Maria Antonietta Oberti e Caterina Vagliani su una S.I.A.T.A 300 BC del 1951.
Alfa Romeo, è stato il brand più rappresentato, con oltre 50 auto partecipanti e un pilota d’eccezione: John Elkann, presidente di Stellantis, che accompagnato dalla consorte Lavinia Borromeo, alla guida di un’Alfa Romeo 1900 C Super Sprint del 1956 ha tagliato entusiasta il traguardo di Brescia.
“Crossing the Future”, il claim dell’edizione 2021 della 1000 Miglia, ha espresso lo spirito originale del brand, con l’unione tra la tradizione e il futuro dell’automobile, affiancando alle auto d’epoca le vetture elettriche Jaguar I-Pace, Mercedes EQA e Porsche Taycan nella competizione 1000 Miglia Green, oltre a 13 moderne supercar e hypercar iscritte alla 1000 Miglia Experience. Kimura Hidemoto e Kawashima Shintaro a bordo dell’Aston Martin V8 Zagato del 1989 si sono aggiudicati il primo posto della 1000 Miglia Experience, mentre Stefano Orlandini e Dennis D’Amico hanno vinto la 1000 Miglia Green 2021 a bordo della Jaguar I-Pace.
Ad accompagnare in rampa le auto in gara il pionieristico Hyper Suv Visione 2030, la concept car totalmente elettrica disegnata da Fabrizio Giugiaro: “È un’auto esempio di evoluzione che rappresenta il nuovo concetto di mobilità sostenibile, la prima totalmente elettrica ad aver partecipato alla 1000 Miglia, con l’obiettivo di far conoscere la 1000 Miglia Green al mondo. Oggi questa edizione è stata inserita insieme alle hypercar del Supercar Owners Circle in cui competono le macchine più forti al mondo, ma l’HYPER SUV VISION 2030 si è battuto molto bene”.
A rafforzare il carattere internazionale della 1000 Miglia, quest’anno si svolgerà in inverno per la prima volta in assoluto in Medio Oriente, la 1000 Miglia Experience UAE 2021, in concomitanza con le celebrazioni del 50° anniversario degli Emirati Arabi Uniti. Un legame consolidato in questa edizione alla quale hanno preso parte due equipaggi provenienti dagli Emirati Arabi, scortati dalla vettura della polizia di Dubai, la caratteristica Mercedes SLS.
Nel gruppo delle auto partecipanti alla 1000 Miglia Experience 2021, un’auto speciale ha fatto da protagonista: la Pink Car, un’Aston Martin DBX, interamente di colore rosa, simbolo del sostegno per la raccolta fondi organizzata a favore del Women’s Cancer Center, il centro dedicato alla prevenzione e alla cura dei tumori femminili dello IEO. La dottoressa Viviana Galimberti, Direttore della Divisione di Senologia Chirurgica dello IEO – Istituto Europeo di Oncologia, ha ribadito che “il sostegno a questo progetto è fondamentale poiché l’obiettivo è quello di stare a fianco delle donne in momenti particolarmente delicati, non solo durante le terapie ma anche nella fase di guarigione, accompagnandole di nuovo poi nella quotidianità. Non per niente il nostro slogan è proprio “sempre con le donne: prima, durante e dopo”.
A bordo della Pink Car si sono alternate Melissa Satta, Caterina Balivo, Francesca Piccinini e Cristina Parodi che ha raccontato: “Per me è stata la seconda 1000 Miglia, ma questa volta ho partecipato con un’altra veste e un’altra macchina, tutta rosa. Far parte della 1000 Miglia è sempre un’emozione incredibile perché permette di scoprire il mondo delle auto d’epoca, ma anche il “mondo italiano”: passare per strade dell’Italia che normalmente non si vedono o non si conoscono è un’opportunità che solo questa competizione offre, permettendo di mostrare tutto ciò che c’è di più bello nel nostro Paese. Quest’anno, inoltre, abbiamo sostenuto un progetto davvero importante e sono orgogliosa di averne fatto parte. Spero tanto di tornare anche il prossimo anno”.

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