Milano: Assosharing contro le rimozioni di bici e monopattini
Assosharing, l’associazione che raggruppa le società di sharing mobility, ha inviato una nota di protesta al Comune di Milano. Al centro del comunicato, le attività di rimozione d monopattini e biciclette in sosta vietata decise da Palazzo Marino.
“Creano sconcerto – si legge – le attività di rimozione dei mezzi di micromobilità avviate a Milano da parte dell’amministrazione comunale, soprattutto perché iniziate senza alcun confronto con gli operatori. Una mancanza che ci amareggia doppiamente, poiché avevamo chiesto ripetutamente un incontro per attivare un dialogo, in particolare all’Assessorato della Mobilità diretto da Arianna Censi. Occorre ricordare che la legge di conversione del Decreto Infrastrutture infatti prevede che i Comuni estendano il parcheggio agli stalli riservati a velocipedi, ciclomotori e motoveicoli. In quest’ottica il confronto per affrontare tutte le questioni legate ai servizi innovativi deve rappresentare la via maestra per individuare e attuare soluzioni che siano condivise tra pubblico e privato. E’ questa – aggiunge la nota – la ricetta ideale per costruire città sempre più sostenibili. Non a caso sono temi che hanno rappresentato l’oggetto principale della 5° Conferenza Nazionale sulla Sharing Mobility, organizzata dall’Osservatorio Nazionale sulla Sharing Mobility. Un appuntamento che ha mostrato come proprio Milano sia prima in Italia in tutti e tre gli indicatori (percorrenza, numero veicoli, noleggi) legati alle varie tipologie di mobilità. E’ da questi elementi che occorre partire per definire politiche efficaci e condivise tra istituzioni e stakeholders”.