Foto: Simonpaolo Buongiardino con i partecipanti al talk show

MicroMobility Day: Federmotorizzazione sulle nuove tendenze

Si è tenuto presso Le Park di Milano l’evento MicroMobility Day organizzato da Federmotorizzazione, in collaborazione con Assomobilità. Promotore dell’evento il presidente di Federmotorizzazione e Assomobilità, Simonpaolo Buongiardino che, assieme alla conduzione da parte degli Influencer e Designer di Caffè Design, ha portato a termine un evento moderno, giovane e con argomenti di estrema attualità legati alla micromobilità riuscendo a coinvolgere diverse generazioni. L’evento, in parte dal vivo e in parte in streaming, è stato visto da più di 1.100 utenti sui canali social dedicati (Facebook e Twich), raccogliendo una platea eterogenea. Speaker di giornata le aziende della Micromobilita associate a Confcommercio Milano.

Per la categoria scooter elettrici presenti in video MiMoto e E-Cooltra, per i monopattini elettrici collegati da Roma Helbiz e presenti in studio Bit. Tanti i temi trattati, dalla sicurezza al vandalismo subito dalle flotte aziendali fino ad arrivare alle regole e norme a volte poco recepite dall’utente e purtroppo altrettanto poco evidenziate dalle amministrazioni. Domande, queste, poste da Caffè Design con la leggerezza e simpatia che li contraddistingue. Sul vandalismo si è soffermato durante l’evento anche il presidente Buongiardino: “Ci sono due modi per diminuire i casi di vandalismo, la prevenzione e la repressione. Molto meglio fare leva sulla prevenzione. Se queste aziende continuano ad avere problemi di vandalismo in un determinato territorio, questo porterebbe le stesse aziende ad abbandonare quelle città spinti dalle troppe spese e complicazioni comportando di conseguenza una diminuzione di servizi per i cittadini e per le imprese””

Un mondo, quello della micromobilità, che si è trovato protagonista in questo periodo di Covid-19 e di distanziamento con le aziende che offrono in questa fase i loro mezzi anche ad associazioni No-Profit o Sanitarie come supporto ai loro spostamenti in città, come distribuzione viveri, consegna pacchi alimentari, consegna medicinali, delivery, ecc. Ma troppo spesso le città a oggi rispondono poco alle caratteristiche di questi mezzi di spostamento, risultando poco smart, come ad esempio gli asfalti spesso non curati a dovere dalle amministrazioni o i pavé sconnessi e con binari in disuso che complicano la viabilità su due ruote causando un danno ai mezzi e un pericolo a chi li guida.

La micromobilità si scopre essere un settore in forte sviluppo che sa catturare curiosità e attenzioni da parte non solo dell’utente privato ma anche delle aziende e delle amministrazioni. Un nuovo modo di muoversi è entrato a far parte della nostra vita quotidiana. “La mia associazione parte dalla mobilità su quattro ruote e poi su due ruote, sempre motore assistita”, afferma il presidente Buongiardino, “Siamo entusiasti di abbracciare queste nuove realtà e ci fa piacere essere stati tempestivi nel raccogliere le esigenze di queste aziende per creare sinergie e collaborare al miglioramento del comparto. La mobilità deve essere sempre più integrata. Non esiste solo un modo di muoversi. Noi come Confcommercio Milano abbiamo colto l’occasione di raggruppare tutte le realtà della mobilità per dar loro voce”.

“Durante gli interventi dei nostri speaker – spiega una nota di Federmotorizzazione – abbiamo capito però che la strada da fare è ancora lunga per poter garantire un servizio sempre più efficace ed efficiente per l’intera comunità, migliorando e aumentando sicuramente l’attenzione da parte del consumatore verso il corretto utilizzo di questi mezzi e l’educazione stradale necessaria per potersi spostare in sicurezza. E proprio su questo verterà l’impegno di Federmotorizzazione e Assomobilità. Prepareremo, quindi, assieme alle aziende, un WhitePaper di criticità e punti forti da condividere con le amministrazioni comunali delle città italiane in cui la micro mobilità è presente e protagonista al fine di unire il settore nella collaborazione e il dialogo con le Istituzioni”,

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