Mescola intelligente per il nuovo Pirelli Cinturato P7

Sicurezza, efficienza e comfort sono concentrati nel più recente progetto della Bicocca destinato a equipaggiare le auto più prestigiose. Minor peso e adattamento immediato alle condizioni più estreme

 

di Valerio Boni

Al termine di una progettazione e del successivo sviluppo, durati tre anni, Pirelli lancia il nuovo pneumatico Cinturato P7. Un prodotto che, come il nome esprime chiaramente, nasce con l’intento di coniugare i 70 anni di esperienza del marchio Cinturato e la continua evoluzione della famiglia P7. Si tratta di una copertura destinata a equipaggiare molte delle auto premium e ad alte prestazioni più vendute in Europa, come dimostrano le oltre 70 omologazioni di Case automobilistiche, destinate a superare quota 100 già entro la fine del 2020.

 

Frenata da record

Il nuovo Cinturato P7 punta senza compromessi sulla sicurezza, incrementando ulteriormente le prestazioni della serie precedente. In particolare, migliora il comportamento su asfalto asciutto, ma allo stesso tempo sposta più in alto l’asticella per quanto riguarda la guida sul bagnato. Cresce la tenuta, si allontana il rischio di aquaplaning e si accorciano sensibilmente, fino a 4 metri, gli spazi di arresto da una velocità di 100 orari.

 

Comfort e risparmio

Allo stesso tempo, il nuovo pneumatico Pirelli risulta ancora più efficace in termini di comfort acustico e plastico. In pratica, produce meno rumore durante il rotolamento sull’asfalto e dimostra una maggiore capacità di assorbire le sconnessioni del fondo stradale. Anche l’efficienza è  migliorata, con un 12 per cento in meno di resistenza al rotolamento, che nella guida quotidiana si traduce in un risparmio del 4 per cento dei consumi di carburante e, di conseguenza, delle emissioni di CO2. Il tutto è completato da un altro interessante risultato: il nuovo Cinturato P7 riesce a garantire in media una resa chilometrica superiore del 6 per cento. Ciò significa che offre l’opportunità di ridurre la frequenza di sostituzione delle gomme.

 

Due mescole in una

Per Pirelli, il nuovo Cinturato P7 rappresenta la realizzazione di un progetto complesso e ambizioso, che ha permesso di superare quelli che fino a oggi erano considerati i compromessi tipici. Sicurezza ed efficienza sono state conciliate mettendo a punto una mescola di nuova generazione, dotata di quella che può essere definita una “intelligenza meccanica”, in grado di mutare comportamento in base alla temperatura di esercizio. Quasi come se fossero due mescole in una.

 

La chimica dà una mano

La mescola è stata arricchita con silice e resine specifiche il cui compito è quello di aumentare trazione e tenuta, ma anche con polimeri funzionalizzati. Un sapiente impiego della chimica e della tecnologia ha permesso di ottenere una formula che permette alla mescola di variare il comportamento in funzione delle condizioni di guida e della temperatura, a tutto vantaggio del piacere di stare al volante e della sicurezza.

 

Il battistrada dialoga con l’elettronica

Rispetto al recente passato lo sviluppo ha consentito a Pirelli di mettere a punto un battistrada in grado di “dialogare” con i sistemi elettronici di assistenza alla guida. Nel caso dell’Abs, per esempio, a parità di auto e dimensioni dello pneumatico, il battistrada del Cinturato P7, ottimizzato per il funzionamento in sinergia con l’elettronica, permette di ridurre gli spazi di arresto in misura significativa: tra il 7 e il 10 per cento.

 

Cura dimagrante

La maggiore resistenza meccanica della mescola ha reso possibile un generale alleggerimento della copertura, attraverso un attento studio dei materiali. È stato possibile, a esempio, ridurre il numero delle corde di rinforzo della struttura impiegando materiali ad altissima resistenza alla trazione. In questo modo, la carcassa ha mantenuto le sue caratteristiche, ma la riduzione di peso si è tradotta in un vantaggio tangibile, sotto forma di risparmio di carburante per l’automobilista e in un minore impatto per l’ambiente.

 

Anche nelle varianti “antiforatura”

Il Cinturato P7 è progettato per essere compatibile con le più attuali tecnologie Pirelli, a cominciare dalla recente Elect, sigla che identifica un pacchetto di tecnologie specifico per le vetture elettriche o plug-in hybrid: grip adeguato alla coppia sostanziosa dei motori elettrici e minore resistenza al rotolamento per massimizzare l’autonomia delle batterie. In più, l’ultimo nato può essere proposto anche in combinazione con le tecnologie Run Flat e Seal Inside. Due soluzioni differenti che consentono di proseguire un viaggio dopo una foratura, senza richiedere la sostituzione della ruota o altri interventi. La prima tecnologia assicura il sostegno del peso dell’auto anche senza aria all’interno, grazie al fianco rinforzato, la seconda prevede la presenza di un particolare mastice che ripara in autonomia il foro sino a un diametro di 4 mm.

 

 

 

 

1 Comments

  1. Jimmie01 says:

    E’ solo marketing!!!’n

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