Mercedes CLS, ecco la terza generazione
di Piero Evangelisti
Quindici anni fa Mercedes-Benz inaugurò un nuovo segmento di vetture con la CLS, l’auto che per la prima volta abbinava l’eleganza e il dinamismo di un coupé con il comfort e la funzionalità di una berlina. Con la terza generazione di CLS, il marchio con la Stella riprende come mai prima d’ora il fascino e le peculiarità del modello originario, esprimendone la natura più autentica attraverso la linea di cintura tesa, la linea piatta dei finestrini e il vano passeggeri ribassato. Al contempo la vettura è un altro esempio di evoluzione coerente del linguaggio formale caratterizzato dalla limpida sensualità, con nervature e linee estremamente ridotte. Inoltre, i numerosi dettagli di design rivelano la sua appartenenza all’attuale numerosa famiglia dei coupé firmati Mercedes-Benz. Nonostante le dimensioni importanti la nuova CLS, che ha debuttato con grande successo al Salone dell’auto di Ginevra da poco conclusosi, sposa, inoltre, l’indubbio fascino delle sue forme un’ eccellente aerodinamica testimoniata dal valore Cx pari a 0,26. Con la terza serie la CLS è per la prima volta omologata per cinque persone.
Tutte le tecnologie più innovative
Al momento del lancio la terza generazione di Mercedes-Benz può contare su tre motori, tutti a sei cilindri, completamente nuovi che vantano emissioni particolarmente contenute. Due sono diesel ed equipaggiano la 350 d 4Matic (286 cv, 600 Nm di coppia e 148 g/km di Co2) e la 400 d 4Matic (340 cv, 700 Nm di coppia e 148 g/km di Co2). Al motore a benzina della CLS 450 4Matic (367 cv, 500Nm di coppia) è accoppiato un motore elettrico Eq Boost da 16 kw/22 cv di potenza massima disponibili per breve tempo. Con questo sistema la 450 offre le prestazioni di un otto cilindri, ma con consumi più bassi. Per la CLS sono ovviamente disponibili tutte le assistenze dell’Intelligent Drive, un ricco complesso di tecnologie mutuate dalla nuova Classe S.