Mercato kaputt: l’elettrico? Al 3,6% da gennaio

 

di Pierluigi Bonora

 

Agosto gelido per l’auto in Italia. Le ragioni: mancanza di microchip e conseguente blocco delle produzioni e ritardi nelle consegne, situazione di incertezza sempre dovuta alla pandemia, incentivi stop and go senza un piano strategico, Ecobonus sui veicoli elettrici (quelli che godono delle simpatie dei governi) e ibridi ricaricabili esauriti, e fattore da non trascurare, il disorientamento del consumatore davanti all’escalation della corsa all’elettrico («se prendo una macchina con motore Diesel, non è che mi pioveranno addosso tegole di vario genere?», la domanda che molti concessionari si sentono rivolgere). E così il mese archiviato si è concluso con un -27,3% sull’agosto di un anno fa e -27,2% rispetto allo stesso periodo del 2019.


A proposito di auto elettriche, quelle che dovrebbero andare a ruba secondo le previsioni di certi politici: Federauto rileva come in agosto la percentuale di auto elettriche pure immatricolate sia stata del 5% al pari delle ibride ricaricabili, mentre quelle ibride hanno rappresentato il 31,6% del mercato. Guardando i dati da gennaio, l’elettrico pesa per il 3,6% e l’ibrido ricaricabile per il 4,3%. Sempre negli 8 mesi, le ibride senza presa elettrica valgono il 28% del mercato, le auto a benzina il 31,3% e quelle Diesel il 23,6%. E per fortuna, guardando all’elettrico, che ci sono stati gli Ecobonus. Un vero “boom”….

1 Comments

  1. Pietro Mele says:

    Anch’io ho in programma l’acquisto di un’auto elettrica… appena mettono un po’ di centrali nucleari.
    Auto elettrica + nucleare –> Ecologica
    Auto elettrica + gas o carbone –> una ca…ta pazzesca

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