Mercato Italia: sostenere l’auto dà risultati “green”
di Michele Crisci, presidente di Unrae
Non possiamo non ricordare che gli incentivi estivi hanno rappresentato certamente una boccata di ossigeno per costruttori e indotto industriale, ma soprattutto hanno prodotto un indubbio beneficio per l’ambiente: grazie agli incentivi, secondo i dati resi noti da Invitalia, sono state rottamate più di 120 mila vetture delle categorie fino a Euro 4, fortemente inquinanti e poco sicure, risparmiando alle nostre città oltre 155mila tonnellate di CO2 su base annua.
Ambiente ed economia hanno dimostrato di poter convivere bene se le manovre sono ben fatte. Auspichiamo ugual misure sul 2021 con un rinnovo degli incentivi allo svecchiamento del parco auto per contrastare le attuali condizioni di recessione e una maggiore detraibilità dell’Iva per vetture aziendali, misura già in atto nei maggiori Paesi europei e la cui assenza penalizza il nostro mercato perché ne riduce la competitività.