Mercato, in Italia misure inefficaci
di Michele Crisci*
Dopo quattro anni di incrementi e la stabilità del 2018, l’Europa nel 2019 dovrebbe mantenersi in linea con l’anno precedente, con un aumento non superiore all’1%. Non andranno, infatti, sottovalutate le sfide che il mondo dell’auto dovrà affrontare, come la Brexit, le tariffe statunitensi sulle importazioni di auto dall’Europa e le norme stringenti sulle emissioni.
In questo scenario, le contromisure prese dall’Italia sono inefficaci perché, penalizzando vetture di nuova generazione, non agiscono sulla riduzione dell’inquinamento. Ciò su cui si deve lavorare è lo svecchiamento del parco circolante, che in Italia conta quasi 13 milioni di vetture ante Euro 4.
*Presidente di Unrae