Mercato Italia: le tante colpe di questo Governo
di Salvatore Saladino, Country Manager di Dataforce Italia e Laura Gobbini, Data Analyst di Dataforce Italia
Un’annata nel settore automobilistico azzoppata più che dal Covid-19, dal Governo, che poteva fare e non ha fatto. Bilanciamento dei bonus dove davvero potevano essere efficaci per il rinnovo del parco circolante? Non fatto. Redistribuzione di quelli non utilizzati? Non fatto. Rinnovo degli incentivi per il 2021? Non pervenuto. Fiscalità auto allineata a quella dei Paesi europei più virtuosi? Nemmeno presa in considerazione. Vogliamo aggiungere altro?”.
Il mercato dell’auto si avvia a concludere mestamente il suo anno peggiore. A novembre il boost degli incentivi è ormai un ricordo per gran parte degli automobilisti in procinto di cambiare auto: solamente per chi punta su elettriche e ibride plug-in sono rimasti fondi ancora inutilizzati (che con tutta probabilità rimarranno in parte nelle casse dell’erario anche a fine dicembre).
Questo Governo drammaticamente non all’altezza non ha saputo ristrutturare il sistema sanitario dopo la fine della prima ondata la scorsa estate, quando la situazione era più che sotto controllo, eadesso sta mettendo in piedi una costruzione complicatissima di bonus, ristori, rimborsi e crediti di imposta talmente cervellotici che molti non verranno utilizzati, mentre migliaia di piccole attività, che sono anche clienti automotive, sono ormai oltre la canna del gas.