Mercato: il telelavoro penalizza le due ruote
di Paolo Magri, presidente di Ancma
Il 2021 si apre con una frenata per il mercato delle due ruote a motore. A gennaio le immatricolazioni di moto, scooter e ciclomotori hanno complessivamente fatto segnare un -18,2% sullo stesso mese dell’anno scorso. Ancma ha indicato tra le cause il prolungamento delle misure di contenimento della pandemia e il perdurare dell’emergenza sanitaria, oltre che il ricorso al telelavoro che ha limitato gli spostamenti, soprattutto nei contesti urbani.
Fattori che, insieme a un contesto economico incerto e a un andamento climatico del mese particolarmente freddo, hanno inciso in particolare sul mercato di scooter e ciclomotori, anche se è doveroso sottolineare che il settore si confronta con un gennaio 2020 che si era rivelato positivo.