Mercato giù, ecco cosa non va
di Aurelio Nervo*
Per il secondo mese consecutivo, a marzo il mercato dell’auto registra una flessione (-5,7%), anche a causa di un giorno lavorativo in meno (22 giorni lavorativi a marzo 2018 contro i 23 di marzo 2017), determinando una chiusura del 1° trimestre con volumi in calo. Si rileva una certa lentezza nella raccolta degli ordini, su cui influiscono l’attuale clima politico ancora incerto e una ripresa economica più debole del previsto da inizio anno.
Chi rema contro
Non aiuta nemmeno la mancanza di omogeneità nelle misure adottate da alcuni Enti locali per affrontare le emergenze smog e gli accessi alle zone a traffico limitato.
*Presidente di Anfia