McLaren Speedtail, dream car per pochi
di Piero Evangelisti
Si chiama Albert ed è il primo prototipo della McLaren Speedtail che scenderà in strada per le prime prove. Altri Albert seguiranno, immaginiamo numerati, e condurranno alla messa a punto della versione finale della hypercar britannica che verrà prodotta in soli 106 esemplari con le prime consegne previste all’inizio del 2020. Con un numero così contenuto di pezzi e visti i sempre più numerosi appassionati dei bolidi di Woking, non meraviglia che tutte le Speedtail siano già state assegnate a clienti che pagheranno un prezzo finale di 1,75 milioni di sterline, tasse escluse per quella che è destinata a diventare la migliore vettura stradale mai concepita da McLaren.
Per la fase di sviluppo è stata per “Albert” scelta una singolare livrea “camu” per celare le forme muscolose, dotata di un telaio realizzato seguendo precise specifiche di produzione, e di un motore ibrido elettrico-benzina, mentre per l’abitacolo è stata scelta la soluzione a tre posti con posto guida centrale. Mentre il programma di sviluppo e di convalida prende il via, ogni aspetto della Speedtail sarà affinato per far sì che tutti i 1.050 cv di potenza massima siano disponibili per raggiungere la velocità massima che è stata fissata a 403kmh ).
Come su una Formula Uno
“Albert” è già fondamentalmente una Speedtail, con pannelli della carrozzeria che rappresentano le forme della vettura e le portiere diedrali che avvolgono l’esclusiva struttura in fibra di carbonio McLaren Monocage. Le specifiche tecniche che sono a livello di quelle della vettura di produzione permettono in questa fase di sviluppo della Speedtail di poter testare tutti le sue caratteristiche in condizioni reali, come ad esempio l’ingresso e l’uscita dall’abitacolo a tre posti.
La prima hyper Gt di McLaren Automotive sarà sicuramente un modello estremo, per potenza e prezzo, nel quale le poche supercar di questo tipo dovranno confrontarsi.