McKinsey: ecco l’auto che verrà
di Pierluigi Bonora
Gianluca Camplone, Senior Partner di McKinsey & Company, ha delineato lo scenario attuale e futuro del mondo automotive. L’occasione, giorni fa, è stato il convegno inaugurale del Motor Valley Fest, a Modena. “Non si torna più indietro”, ha avvertito Camplone nel presentare la visione di McKinsey al 2030. “Il settore cambia pelle, come cambia la natura degli ecosistemi”. Quindi, l’arrivo di nuovi player nel settore specializzati in software, intelligenza artificiale e chimica per le batterie.
Il cambiamento riguarderà anche le abitudini dei consumatori, sempre più orientati verso la condivisione del mezzo di mobilità. Per Camplone, poi, la rivoluzione vera non sarà nella corsa all’elettrico, bensì nel software. L’avanzata della Cina, il rapporto tra sostenibilità e convenienza, i nuovi limiti alle emissioni, i maxi investimenti (330 miliardi nella guida autonoma, l’elettrificazione, le smart mobility) e la frontiera dell’idrogeno gli altri temi trattati.
E poi il lusso e i giovani ricchi, sempre più numerosi, con tutte le loro nuove esigenze e capricci. Concluso l’interessante intervento, è d’obbligo una riflessione con “Fuorigiri”.