Maserati MC20: guidarla è da urlo
di Pierluigi Bonora
Finalmente al volante della Maserati MC20, la super sportiva prodotta a Modena capace di sprigionare 630 cavalli e dallo scatto fulmineo. L’abbiamo guidata prima sulla pista dell’Autodromo di Modena, poi sulle strade collinari del Reggiano. MC sta – a giusta ragione – per Maserati Corse (come nella hypercar MC12 del 2004), mentre 20 è l’anno di lancio del modello. Sei i colori disponibili e apertura delle portiere ad ali di farfalla.
Il sistema multimediale è connesso a Internet, mentre a bordo è disponibile sempre la rete wi-fi. Alla versione coupé, quella provata e con motore termico, ne seguiranno una spider e un’altra a trazione “full electric”. Concluso il test, davanti a un bicchiere di ottimo Prosecco nella splendida tenuta Venturini Baldini di Roncolo (Reggio Emilia), eccoci a parlare dell’esperienza appena vissuta con il collega Beppe Tassi, responsabile Motori di QN, mentre scorrono le spettacolari immagini della giornata con le parole di Federico Landini, progettista del bolide italiano.
Se solo avessi un po’di soldini sufficienti!!!!!
Bellissima. Avevo una Maserati 4000 e so bele quali sensazioni danno certe auto ma, oggi che si va a passo di lumaca avere dei bolidi….francamente, magari sarà anche l’età ma preferisco un abitacolo molto più confortevole e con la possibilità di ” Montare in auto ” piuttosto che ” Scendere in auto “. Comunque, é bellissima ma averla per andare a max 130km/H , preferisco la comodità di un aereo Firt Class.
Bellissima. Avevo una Maserati 4000 e so bene quali sensazioni danno certe auto ma, oggi che si va a passo di lumaca avere dei bolidi….francamente, magari sarà anche l’età ma preferisco un abitacolo molto più confortevole e con la possibilità di ” Montare in auto ” piuttosto che ” Scendere in auto “. Comunque, é bellissima ma averla per andare a max 130km/H , preferisco la comodità di un aereo Firt Class.
Ma oggigiorno che si va verso auto elettriche e comunque basate sul funzionale ed economico, che senso può ancora avere girare con le supercar? Forse ormai solo quello di esibire una opulenza sempre più rara.
Caro Giorgio Gatti, ricordo che da ragazzo ammiravo queste bellissime auto di proprietà di anzianotti giovanotti dai capelli brizzolati. Dicevo, magari potessi. Ricordo un giorno che ebbi occasione di parlare con un attempato signori , era proprietario di una bella Ferrari. Gli dissi” Beato lei ” e lui mi rispose ” Facciamo a cambio? Tu prendi la mia Ferrari ed io prendo la tua giovinezza ” Eheheheheheheh risposi, grazie , vado a piedi.