Maserati GranTurismo Model Year 2018
di Piero Evangelisti
Maserati, guidata dal ceo Reid Bigland, macina successi in tutto il mondo con Ghibli, Quattroporte e soprattutto Levante. Gli States sono in rima fila fra i mercati che amano e scelgono i bolidi con il Tridente al centro della griglia, l’emblema che distingue da oltre un secolo la marca. I tre bestseller non devono però far dimenticare un autentico gioiello modenese, la GranTurismo che qualche giorno fa, nella livrea Model Year 2018, si è presentata davanti a Wall Street subito dopo la chiusura della Borsa più famosa del mondo. “Raffinata dentro e fuori”, dicono a Modena, della rinnovata GranTurismo sempre firmata Pininfarina, di un’auto che regge magnificamente l’età visto che è nata nel 2007.
Due versioni: Sport e Mc
Per cambiare delle opere d’arte automobilistica c’è sempre tempo, in Maserati lo sanno bene e hanno curato la GranTurismo (venduta a tutt’oggi in 37mila unità, tetto chiuso e cabriolet) presentandola nelle due nuove versioni Sport e Mc (quest’ultima per chi non vede l’ora di scendere in pista e divertirsi). Il propulsore è comune, un V8 aspirato da 4,7 litri che eroga una potenza massima di 460 cv e vanta un’entusiasmante coppia di 520 Nm. Leggero il restyling, anche perché la Gran Turismo ha una precisa identità che per il momento non ha bisogno di aggiornamenti. Basta “ascoltarla” per amarla.