Maserati, 70 anni di Gt
di Pierluigi Bonora
«La Maserati ha inventato il concetto di granturismo»: a ricordarlo, con orgoglio, è Roberto Corradi, direttore sviluppo prodotto della Casa modenese. L’occasione è il lancio dei Model Year 2018 di GranCabrio e GranTurismo, a più di un mese dalla presentazione, a Wall Street, con l’ad Reid Bigland invitato a suonare la campanella di chiusura delle contrattazioni. Dalla piazza finanziaria più importante del mondo a uno dei luoghi più incantevoli in Italia, a due passi dal lago d’Iseo, la verde e rinomata Franciacorta, terra di grandi vini e rilassanti resort.
E proprio in uno dei cortili dell’Albereta, a Erbusco, ecco troneggiare la nuova GranCabrio accanto a due miti del Tridente: la A6 1500, che ha dato il via nel 1947 alle Gt della Maserati (motore anteriore, trazione posteriore, due porte, quattro posti) e la 3500 Gt, altra pietra miliare, prima Maserati di serie con i particolari della griglia frontale e del Tridente sul muso. Sett’annni fa come oggi, dunque, nel segno ovviamente della modernità e dell’innovazione, ma senza tradire i principi che hanno aperto questa magnifica storia italiana. Da ricordare, tra i vari modelli che si sono alternati, è anche la splendida Ghibli del 1967 vestita da Bertone con la «firma» di un giovane Giorgetto Giugiaro.
Le novità fuori e dentro
Parte così dall’esclusiva Franciacorta il percorso dei Model Year 2018 di GranCabrio e GranTurismo, offerte nelle varianti Sport e Mc. Due modelli ambiti, grintosi e di grande http://baratofarmacia.com eleganza che via via sono stati oggetto di interventi e aggiornamenti nel rispetto del Dna della marca. La GranTurismo è stata presentata nel 2007 e la GranCabrio nel 2009. Entrambe sono prodotte nella storica fabbrica di Modena. I Model Year 2018 propongono un miglioramento dell’efficienza aerodinamica a beneficio anche delle nuove regole riguardanti la sicurezza dei pedoni. Guardandole di fronte si nota come il mix tra aggressività ed eleganza sia perfettamente riuscito. Merito della calandra a «muso di squalo» che segue il nuovo look ispirato dal concept Alfieri. Gli ingegneri modenesi hanno lavorato molto sulla riduzione della resistenza aerodinamica (da 0,35 a 0,33). Riprogettate, in proposito, le prese d’aria laterali del paraurti. Al posteriore si nota il nuovo splitter centrale, con un design più aggressivo nelle versioni Mc (cambia anche la forma dei tubi di scarico).
All’interno si sta molto comodi. L’ambiente unisce sportività e ricercatezza. Interventi migliorativi hanno riguardato il sistema d’intrattenimento. Ci sono il nuovo display capacitivo ad alta risoluzione da 8,4”, i comandi sul tunnel centrale e il nuovo orologio Maserati a doppio quadrante.
Il motore aspirato V8 di 4.7 litri (made in Ferrari, e si sente) eroga 460 cavalli a 7.000 giri/minuto con una coppia di 520 Nm a 4.750 giri. Inoltre, cambio automatico Zf a 6 rapporti con cinque modalità di funzionamento selezionabili. Guidare la GranCabrio è esaltante, e le curve delle colline che sovrastano il lago d’Iseo ne sottolineano la sportività legata alla tenuta di strada. La storia continua.