Marelli: la supply chain automotive si gestisce tramite la tecnologia blockchain
Marelli ha introdotto l’utilizzo della tecnologia blockchain per ottimizzare la gestione della supply chain in ambito automotive, creando una rete distribuita peer-to-peer per connettere gli stabilimenti dei fornitori e dei car maker in luoghi diversi del mondo. L’uso di questa tecnologia, basata sullo scambio in tempo reale di “blocchi” di dati immutabili e verificabili, consente di migliorare la tracciabilità dei componenti automotive e delle materie prime, rendendo operazioni e transazioni più efficienti e affidabili, a beneficio di tutti gli attori della catena del valore.
Marelli, innovazione e tecnologia
Quest’importante innovazione nei processi relativi alla supply chain è stata implementata nell’ambito di un progetto congiunto tra Marelli Automotive Lighting e BMW Group, che hanno progettato e sviluppato insieme “PartChain”, un’applicazione basata appunto sulla tecnologia blockchain. L’applicazione “PartChain” è stata adottata, come prima fase, per un’attività pilota incentrata sulla tracciabilità di proiettori, gruppi ottici posteriori e moduli di illuminazione forniti da Marelli Automotive Lighting per alcuni modelli di veicoli di BMW Group. Tramite l’applicazione PartChain, è stato possibile connettere tre stabilimenti Marelli Automotive Lighting – Jihlava (Repubblica Ceca), Tolmezzo (Italia) e Juárez (Messico) – e due del Gruppo BMW – Spartanburg (USA) e Dingolfing (Germania). Nell’ambito di questo primo progetto la piattaforma gestisce oltre 100.000 dati inerenti a componenti e veicoli.