Marco Bucci si aggiudica l’edizione 2020 del DEKRA Road Safety Award
Va al sindaco di Genova il premio che l’azienda tedesca assegna ogni anno a chi si è distinto nel settore della sicurezza. Il giusto riconoscimento per avere reso possibile la ricostruzione in tempi record del ponte crollato ad agosto 2018
Il rischio che alla tragedia del crollo del ponte Morandi di Genova, il 14 agosto 2018, si aggiungesse la beffa dell’ennesima opera senza fine all’italiana non era poi così remoto. Non sarebbe stato il primo, e purtroppo nemmeno l’ultimo caso. Invece tutto è filato secondo i programmi, e il nuovo viadotto è ormai una realtà, grazie soprattutto all’impegno di Marco Bucci, impegnato nella gestione della ricostruzione nel doppio ruolo di Sindaco del capoluogo ligure, e di Commissario Straordinario di Governo.
Un risultato che non è passato inosservato, anche fuori dai confini nazionali, che è valso l’assegnazione dell’edizione dell’edizione 2020 del DEKRA Road Safety Award, il premio che la multinazionale con base a Stoccarda specializzata in certificazioni e sicurezza per veicoli a motore, ha istituito tre anni fa. Un riconoscimento che premia le realtà italiane che più si sono distinte nell’ambito della sicurezza stradale, e quest’anno non poteva che andare a Genova.
Il premio sarà consegnato ufficialmente martedì 27 ottobre, all’interno del programma di #FORUMAutoMotive, ma l’assegnazione è stata annunciata da Toni Purcaro, Presidente di DEKRA Italia e Head of DEKRA Region Central East Europe & Middle East, nel corso della conferenza stampa di presentazione. Nella scelta della giuria ha svolto un ruolo determinante l’esempio dato dal Commissario Bucci nella realizzazione, a tempi di record, dell’opera costruita in modo efficiente, innovativo e sostenibile. Un ponte soprattutto sicuro per i cittadini di Genova e per tutti gli utenti che transitano quotidianamente su quel tratto di autostrada.
“Con il nostro riconoscimento desideriamo premiare una figura istituzionale e di manager di assoluto spicco – ha precisato Purcaro -. L’impegno del Sindaco e Commissario Straordinario, Marco Bucci, ha consentito la realizzazione di un’opera necessaria per Genova e per tutto il Paese, esprimendo dei valori che il nostro Gruppo riconosce come propri. La nostra Azienda, tradizionalmente vocata ai temi della sicurezza stradale, è molto sensibile all’evoluzione della mobilità grazie alla tecnologia e all’interconnessione in ottica ecosostenibile, e il lavoro svolto col nuovo Ponte è un esempio virtuoso di pianificazione urbana che ci avvicina alla Smart City del futuro”.
“È evidente che quello che è accaduto il 14 agosto 2018, non deve mai più ripetersi – il commento di Marco Bucci – tuttavia Genova non si è mai fermata, grazie anche a un sistema viario che, in estrema urgenza, è stato prontamente modificato per garantire la mobilità nonostante l’assenza del Morandi. Oggi, quel chilometro e poco più di strada, che è tornato a unire due lembi della città, è diventato molto di più che un viadotto autostradale: è diventato il simbolo di qualcosa di più grande: delle difficoltà che possono essere superate, delle tragedie che si mutano in riscatto, di un Paese che è capace di fare. E di fare bene”.
“Il successo della ricostruzione, che in tempi da record ha trasformato in realtà il progetto di Renzo Piano, deriva in buona parte dal fatto che Marco Bucci non è un politico, ma un manager che ha maturato esperienza negli Stati Uniti e con questa visione ha lavorato puntando all’obiettivo e motivando tutte le persone coinvolte”, come ha sottolineato Pierluigi Bonora, giornalista e promotore della serie di appuntamenti di #FORUMAutoMotive, “Il nuovo Ponte San Giorgio rappresenta un modello di efficienza portato come esempio a livello internazionale, in nome della sicurezza e a dimostrazione di come il Paese abbia bisogno di forti investimenti in nuove e moderne infrastrutture. Ma è anche la dimostrazione che i fatti, nell’esclusivo interesse della gente e del Paese, possono debellare le sempre dannose intromissioni e beghe politiche”.