Franco Fenoglio, presidente di Unrae Veicoli Industriali
Mamma, voglio fare l’autotrasportatore!
di Gabriele Villa
E ancora una volta i giovani ci presero in contropiede.L’immagine del conducente professionale non è certo brillante. Anzi, verrebbe da pensare che, oggi più che mai, stia diventando un mestiere faticoso, per certi versi usurante, poco pagato e che costringe spesso a stare lontano dai propri affetti. Ecco perché la notizia è a maggior ragione sorprendente perché riferisce un successo. Ovvero l’esito del primo giorno utile per poter inviare la domande con cui aderire all’iniziativa promossa dal Comitato Centrale per l’Albo degli Autotrasportatori per consentire ai giovani di avvicinarsi alla professione di conducente di veicoli per trasporto merci e di acquisire la patente C e la Carta di Qualificazione del Conducente. Infatti, in appena quattro ore, sono state registrate ben 450 adesioni. Un autentico successo che evidentemente smentisce tante convinzioni diffuse. A tal fine ricordiamo che, i giovani di età compresa tra i 18 ed i 29 anni, possono essere presentate compilando l’apposito modello presente sul sito www.giovaniconducenti.it, fino alle ore 13.00 del 10 maggio. Sullo stesso sito è possibile acquisire ogni altra informazione utile. Il progetto, presentato da Unrae Veicoli Industriali insieme al ministero dei Trasporti e alle associazioni di categoria, era stato lanciato alla Fiera di Verona in occasione dell’ultimo Transpotec.
Soddisfatto per i primi riscontri è Franco Fenoglio, presidente di Unrae Veicoli Industriali: “Sono orgoglioso di questa iniziativa che evidenza ancora una volta la vitalità del settore e gioca a favore dell’occupazione dei giovani”.