Lo stato dell’arte (reale) sulla mobilità
di Michele Crisci*
I dati di mercato sollevano anche per il nostro Paese un fenomeno già in osservazione in Germania. La variazione del profilo del mix motorizzazioni sta avendo inevitabile impatto sulla rilevazione della CO2 media di mercato. Si impone, quindi, una riflessione sulla necessità di accompagnare la transizione verso il nuovo modello di mobilità a impatto zero per le persone e l’ambiente sfruttando meglio tutte le tecnologie disponibili oggi senza l’inutile aggressione politica e mediatica alle motorizzazioni Euro 6 che sono quanto di più avanzato disponibile oggi per bilanciare sostenibilità economica per i nuovi acquirenti e sostenibilità ambientale”.
Il punto a Verona
Questo e la gestione della transizione in ottica di neutralità tecnologica, insieme alla visione Unrae sullo sviluppo di una mobilità sostenibile sarà il tema dominante della conferenza stampa che terremo il prossimo 15 maggio a Verona con gli interventi dell’Istituto Motori di Napoli e del Censis che ci aiuteranno a chiarire e dare trasparenza allo scenario attuale, alle aspettative degli utenti verso la nuova mobilità e a formulare le nostre proposte su come accompagnare il percorso verso una mobilità realmente sostenibile per il nostro Paese.
*Presidente di Unrae