Il tre ruote elettrico Scuter (100 km di autonomia)

Lo sharing visto da Scuter, tre ruote elettrico e sempre connesso

di Cesare Gasparri Zezza

Si chiama Scuter e presto lo vedremo scorrazzare per le vie della Capitale. Scuter è un veicolo elettrico a tre ruote pensato e realizzato esclusivamente per lo sharing. Brevettato come un motociclo, si guiderà senza casco e si pagherà in base al suo effettivo utilizzo. A metà tra uno scooter e una city-car, questo tre ruote ha come scopo la rivoluzione della mobilità urbana: batteria con un’autonomia di 100 km, sempre connesso in cloud per segnalare le deviazioni al traffico e suggerire percorsi alternativi. Scuter, ideato da una start-up del Tag (Talent Garden) di Roma, si è lanciato poco prima di Natale in una campagna di crowdfunding aperta su Mamacrowd  e ha già raccolto in poco più di un mese, 80mila euro, cifra che rappresenta oltre la metà del budget. Anche LVenture, holding di partecipazioni quotata all’MTA che investe in startup digitali, ha deciso di sostenere la campagna di equity di Scuter con 30mila euro. Il veicolo è pronto per la produzione in serie che verrà effettuata in outsourcing da un gruppo motociclistico italiano. Come spiega l’ad di Scuter, Gianmarco Carnovale, “diversi grandi player, che operano nel campo di energia, finanza e servizi digitali, stanno comprendendo il grado di innovazione portato da Scuter, che non vuol essere l’ennesimo operatore di sharing, quanto una piattaforma in grado di generare valore per aziende e individui”.