Lo scooter sharing ideato da Bosch
Un euro ogni 10 minuti fino al raggiungimento del 31° minuto, 20 euro per 12 ore diurne, dalle 7 alle 19, 10 euro per quelle notturne, e 30 euro per 24 ore: queste sono le tariffe popolari di Coup, il servizio di scooter sharing elettrico attivo dall’estate 2016 a Berlino e in attesa di essere esportato in altre città europee. Si tratta di un’iniziativa curata da Bosch nel campo delle Mobility Solutions, che mantiene tutte le caratteristiche tipiche delle auto condivise. Con l’impiego di una app dedicata è possibile localizzare il veicolo più vicino, prenotarlo, utilizzarlo per il periodo desiderato e parcheggiarlo ovunque all’interno del perimetro della città. L’offerta è attualmente rappresentata da 200 Smartscooter prodotti dalla taiwanese Gogoro fondata nel 2011 come start-up, che si è impota rapidamente nel settore al punto da farle meritare la definizione di “Tesla asiatica delle due ruote”.
Distribuiti nei quattro maggiori quartieri della capitale tedesca (Mitte, Prenzlauer Berg, Friedrichshain e Kreuzberg) sono modelli con velocità limitata a 45 km/h per rendere possibile il noleggio a chiunque abbia almeno 21 anni e sia in possesso di una patente di guida, di qualunque grado, quindi non solo per moto. Il servizio di noleggio comprende l’uso del casco, inserito nel vano sottosella, e dell’eventuale ricarica nel caso il noleggio vada oltre i 100 km indicati come autonomia media. Se si esclude la ricarica delle batterie, il servizio non predeve l’intervento di personale umano, poiché anche lo sblocco del manubrio e l’apertura del vano portacasco sono attivati dal telefono, che si connette e dialoga via Bluetooth con lo scooter elettrico.
Valerio Boni