L’incubo dell’Iva al 25%
di Adolfo De Stefani Cosentino *
Il dato complessivo delle immatricolazioni di auto in aprile (+ 6,5%) è stato positivamente influenzato dall’effetto calendario, per la presenza di un giorno lavorativo in più rispetto allo scorso anno. La crescita delle immatricolazioni a privati è spiegata dalla risposta positiva di questo canale alle massicce promozioni messe in atto nel mese per alleggerire gli stock di auto nuove delle reti concessionarie accumulati nel primo trimestre. Sempre significativo il concorso dei “Km zero” che contribuiscono al momento e in particolare alla spinta del mese.
Tante le preoccupazioni
Siamo molto preoccupati per il protrarsi dell’impasse sulla formazione del nuovo governo . Uniamo alle affermazioni già espresse dal presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, sulla imprescindibile necessità di disinnescare le clausole di salvaguardia che porterebbero un aumento dell’aliquota IVA al 25%. Il nostro settore è considerato in modo pesantissimo, vale a dire il valore medio delle vetture vendute, comporterebbe un incremento del prezzo di circa 630 euro a veicolo .
* Presidente di Federauto