L’impresa di Günter: con la Vespa in picchiata per 110 metri

di Roberta Pasero

Tu chiamale se vuoi emozioni. Guidare la Vespa in verticale. In picchiata per centodieci metri lungo la ciminiera di Pezinok, una delle più alte della Slovacchia. Un’altra impresa da Guinness dei Primati per Günter Schachermayr, l’ingegnere e stuntman austriaco che continua a collezionare prestazioni mozzafiato, con l’obiettivo di stabilire il primato per il maggior numero di classificazioni nel Guinness World Records.

Sempre lui con l’inseparabile Vespa. Questa volta ha verticalizzato le emozioni scendendo con le ruote a contatto con la ciminiera e lo sterzo puntato verso il terreno.  “ll vento mi ha quasi fatto cadere dalla torre, le ginocchia mi tremavano ed ero quasi bloccato  perché avere sotto di sé 110 metri di vuoto non è uno scherzo nemmeno per chi non soffre di vertigini”, ha dovuto ammettere Schachermayr, 43 anni, che in passato ha giá guidato la Vespa in condizioni piú che estreme, per esempio come un giocoliere, tra salti e volteggi, anche su una ruota sola e senza mani, o con tuta da sub e bombola d’ossigeno in sella a un modello trasformato in una sorta di “sottomarino” a cinque metri sotto il livello del mare.

Questa volta la sua Vespa era stata allestita da due ingegneri meccanici in modo da poter essere sostenuta, appunto, dalle funi di sicurezza senza rischiare cedimenti. Altri due cavi ai lati fungevano da guide e permettevano di mantenere l’assetto durante la discesa verticale, ed era assicurato da funi anche lui, il pilota, per evitare che precipitasse nel caso in cui avesse mollato la presa sul manubrio. Alla fine impresa e record realizzati. E Günter Schachermayr già pensa alla prossima avventura. Anche se sarà sempre più difficile battere.

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