Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata dal presidente di Adira, l’Associazione italiana dei distributori indipendenti di ricambi per autoveicoli, all’eurodeputato Stefano Maullu.
L’importanza del nuovo sistema di omologazione riformato
di Bruno Beccari*
Adira si compiace del fatto che i negoziati del trilogo siano giunti a un accordo interistituzionale comune nel 2017 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione Europea sul nuovo sistema di omologazione dei veicoli riformato, che propone una migliore qualità dei test e uno scopo più ampio con maggiore vigilanza del mercato e disposizioni di applicazione.
Oltre ai miglioramenti nel campo dei test su veicoli/componenti, siamo lieti che il relatore Daniel Dalton (UK / ECR) e tutti i relatori ombra degli altri gruppi politici, in particolare Christel Schaldemose (DK / S & D), Pascal Durand (FR / Verdi), Ivan Stefanec (PPE / SK), Dita Charanzova (CZ / ALDE) abbia affrontato un altro importante problema coperto dal regolamento, che è l’accesso alle informazioni di riparazione e manutenzione dei veicoli (RMI).
Un risultato importante
È grazie all’iniziativa del Parlamento Europeo che nell’accordo finale è stata inserita una serie di emendamenti che migliorano il sistema di accesso alle informazioni sulla riparazione e sulla manutenzione (RMI) dei veicoli, quali ad esempio:· la continua possibilità di comunicare con le informazioni tecniche/i dati del veicolo tramite il connettore diagnostico di bordo standardizzato OBD, che ora è meglio chiarito; le informazioni necessarie per la preparazione dei veicoli per i controlli tecnici sono state incluse nella definizione RMI, dal momento che molti consumatori portano i loro veicoli a un’officina per la preparazione prima di sottoporsi all’ispezione periodica; un adattamento del formato del RMI allo stato dell’arte, il che significa che le informazioni tecniche sulla riparazione possono anche essere ottenute in una forma elaborabile elettronicamente.
Questi cambiamenti non riguardano tutti gli emendamenti e i problemi del PE che sono stati evidenziati già nel 2014 dalla relazione Ricardo sull’accesso alle informazioni tecniche della Commissione europea, ma comprendiamo che nel Trilogo sono stati trovati alcuni compromessi.
Pertanto,in vista della votazione in Aula sul nuovo regolamento di omologazione del veicolo il 18 aprile 2018, vi invitiamo ad adottare il rapporto Dalton. I cambiamenti finora adottati in IMCO rappresentano un importante passo avanti e avranno un impatto positivo sul corretto funzionamento dei veicoli e delle loro emissioni, sulla sicurezza stradale, sulla salute pubblica, sull’ambiente e sulla scelta dei consumatori nell’assistenza postvendita dei loro 285 milioni di veicoli in l’Unione Europea.
*Presidente di Adira