L’elettrico è solo per i ricchi
di Massimo Ghenzer*
“C’è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia sono disponibili per tutti”. Cento anni fa, Henry Ford sintetizzava con geniale semplicità una grande verità. Il mondo dell’auto ha intrapreso, da anni, una strada virtuosa per contribuire al miglioramento dell’atmosfera. I motori diesel e benzina di ultima generazione hanno notevolmente migliorato le emissioni. I modelli di vetture ibride sono in continuo aumento e altri se ne stanno progettando. In questi ultimi tempi si fa un gran parlare di vetture elettriche e di come nei prossimi anni la mobilità sarà elettrica. Obiettivo encomiabile e da perseguire con forza, ma partendo dalla citazione di Ford, si rileva che la tecnologia delle vetture elettriche è ben lungi dall’essere disponibile per tutti.
Oggi le auto elettriche sono ancora care e possono essere acquistate da un’utenza facoltosa. Le Case stanno annunciando la progettazione di modelli elettrici per i prossimi anni, ma per il momento l’offerta è molto limitata.
Le auto a benzina e diesel sono, per ora, le uniche che hanno prezzi accessibili a una clientela diffusa. Per i modelli elettrici a venire, ancora non è chiaro se i prezzi saranno finalmente alla portata dei clienti medi oppure saranno acquistabili soltanto da una clientela di ceto alto. Non si è ancora capito se le Case saranno in grado di risolvere la complessa equazione tecnica peso/durata/prezzo e, infine, i processi di smaltimento delle batterie. Progettare, come avviene ora, vetture elettriche, soltanto per la clientela che può spendere, non risponde al compito di contribuire in maniera numericamente rilevante al rinnovo del parco.
La vera sfida non si completa nel progettare e promuovere la nuova tecnologia delle auto elettriche, ma occorre renderla disponibile con prezzi accessibili. Il lavoro dei progettisti delle Case auto è di grande complessità: c’è da coniugare la continua evoluzione tecnica con il rispetto dei limiti di budget che i bilanci possono dedicare a ricerca e sviluppo. In un settore, altamente competitivo e con andamento ciclico della domanda, come quello automobilistico, gli spazi di bilancio per la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo vanno ricercati e perseguiti con grande capacità manageriale e talento. Forse un momento di riflessione è necessario e, in assonanza con la verità annunciata da Ford 100 anni fa, è il caso di porsi l’obiettivo di produrre vetture elettriche per tutti.
*Presidente di Areté-Methodos
Correggo,
le auto elettriche sono dei giocattoli per bambini ricchi.
L’elettrica non la voglio ! ! !
Ma il piacere di “GUIDARE” dove lo lasciamo?
A proposito di inquinamento, come giustifichiamo le centrali elettriche a carbone.. oppure i riscaldamenti delle abitazioni?
Non capisco tutta questa guerra alle auto, che ultimamente sono diventate pulite.
Io non ci credo ancora queste Elettriche finché inventino carica rapida meno di 2 minuti (già col metano se arriva 3 auto devi aspettare 10 minuti) e autonomia 500 km effettiva a 10 gradi sotto lo zero. E un terzo di distributori in Italia mettono colonnine di ricariche( loro non vogliono perché guadagna poco) . Va bene adesso che vanno solo ricchi con le Tesla, Audi eToron ,,,, ma immagina che quando un terzo di Italiani che comprano Elettriche? che casino! Poi queste elettriche dicono autonomia 400 ma sarà 300 effettivi , hanno messo bella foto in fuoristrada ma 300 km per arrivare e poi cosa fa? la pianta li? Audi Q3 a gasolio avrà minimo 800 km di autonomia.
Se hai coraggio di andare a Vacanza con queste elettriche, se trovi la coda in autostrada? Ok se sei fermo non deve consumare ma sotto solleone di 38° devi spegnere condizionatore come poveracci con auto da 80 mila euri!! Se parti per la vacanza di Natale a Cortina non ci arrivi neanche e congeli perché devi spegnere la riscaldamento appena strada si blocca per la catena mica catena! Forse potrebbe funzionale Elettrica piccola solo per andare a lavoro o andare a fare la spesa , alla sera la carichi in casa ma anche questo per ricchi perché devi avere 2,3 auto e garage o posto auto con la presa