Le ottime trimestrali sostengono l’auto a medio termine
di Ennio Montagnani
Si è chiusa una settimana difficile in Borsa per il settore auto in Europa. L’indice STOXX Europe 600 Automobiles & Parts ha perso il 2,4% nell’ultima settimana, di cui circa la metà nella giornata di venerdi 28 luglio, contro il -0,48% dell’indice generale (Stoxx 600). Eppure non sono mancate le buone notizie provenienti dalle trimestrali delle diverse società europee che sono state ampiamente migliori delle aspettative degli analisti. Per esempio, Fca e Volkswagen hanno annunciato risultati semestrali molto positivi. Peugeot ha chiuso il primo semestre con un+5% di ricavi (a 29,2 miliardi di euro), con profitti in crescita a 1,26 miliardi e, soprattutto,una posizione finanziaria netta in attivo per 7,6 miliardi in virtù di circa 3,3 miliardi di flussi di cassa semestrali. Solo l’americana Ford ha leggermente deluso le aspettative con un utile inferiore alle attese degli analisti.
Il quadro del secondo semestre
Nel complesso, in attesa di conoscere i dati degli altri big del settore (per esempio quelli di Ferrari, il prossimo 2 agosto, e quelli di Bmw, il giorno successivo), si può tracciare un quadro positivo per il settore auto anche per il secondo semestre. Eppure, nonostante questi dati semestrali solidi, i titoli del settore auto hanno sofferto in Borsa (con l’eccezione di Fca) sebbene non tutti allo stesso livello. Infatti, mentre il titolo Volkswagen (Vw) ha lasciato sul parterre quasi sette punti percentuali e il titolo Ford è arretrato di oltre il 3 per cento, Peugeot ha limitato le perdite allo 0,4%: in controtenenza il titolo Fca, capace di mettere a segno un rialzo dell’1,3%. Alla luce dei risultati semestrali e delle prospettive positive del settore, gli analisti ritengono che ci sia ancora spazio per una crescita dei titoli auto nei prossimi 12 mesi. Secondo il consenso degli esperti di categoria, il titolo Peugeot (che ha chiuso le contrattazioni a Parigi venerdi scorso a 18,33 euro per azione), potrebbe arrivare a 22 euro tra 12 mesi; il titolo Vw (135,17 euro venerdi scorso) potrebbe attestarsi invece a 159 euro nell’estate del 2018, e il titolo Ford (11,17 dollari la chiusura settimana a New York) è accreditato di poter raggiungere i 12 dollari entro i prossimi 12 mesi. Infine, il titolo Fca (10,16 euro a Piazza Affari nella chiusura di venerdi) potrebbe invece arrivare a 11 euro.