Le auto volanti non sono più fantascienza
Il mercato delle automobili volanti è destinato a rivoluzionare lo spazio della mobilità e si prevede che almeno 10 aziende lanceranno veicoli volanti nei prossimi 5 anni. Nonostante le promettenti applicazioni in ambito ricreativo, militare, ambulanze aeree, pattuglie di polizia e servizi di taxi aereo, il mercato affronta delle serie difficoltà nella commercializzazione di massa, tra cui decollo e atterraggio in zone urbane, errore umano, sicurezza, efficienza del carburante, autonomia, rumore, sicurezza e controllo del traffico aereo. I produttori di automobili volanti dovrebbero investire nella ricerca e sviluppo di tecnologie fondamentali come decollo e atterraggio verticale (VTOL, Vertical Take-Off and Landing), o stringere partenariati con specialisti dei settori tecnologico, automobilistico e aerospaziale per mettere a frutto le loro capacità in un ecosistema altamente competitivo.
L’analisi di Frost & Sullivan
Una nuova analisi di Frost & Sullivan, intitolata Future of Flying Cars, 2017-2035, fornisce un approfondimento completo sul futuro delle automobili volanti, analizzandone l’evoluzione, le tipologie, le applicazioni future, le sfide tecnologiche e le tecnologie di supporto. Inoltre, lo studio presenta possibili modelli di business, regolamenti e normative relativi al mercato per i diversi paesi, il panorama competitivo e un profilo degli attori chiave. “Il settore delle automobili volanti è in uno stadio nascente in cui varie aziende stanno sviluppando diversi modelli di automobili volanti, molte delle quali sono in fase di test e il loro lancio è previsto entro il 2025 – afferma Joe Praveen Vijayakumar, analista di Frost & Sullivan -. Si prevede che l’ingresso di Airbus, Google e Uber nel mercato delle automobili volanti darà lo slancio necessario per rendere possibili le applicazioni commerciali delle automobili volanti entro il 2035″. Ora che le aziende produttrici di automobili volanti stanno innovando i propri modelli di business, si prevede la nascita di una serie di nuovi servizi per gli affari, come ad esempio turismo aereo, sorveglianza aerea erogata come servizio, consegna per via aerea di aiuti critici, taxi aerei pay-per-ride e leasing aziendali di automobili volanti.
Aziende al lavoro
Alcuni operatori del mercato delle automobili volanti hanno adottato strategie diverse per la crescita e l’espansione: Ehang sta sviluppando un drone volante a decollo e atterraggio verticale (VTOL) con capacità di guida autonoma; Toyota ha depositato il brevetto per “Aerocar”, un’automobile volante in grado di cambiare forma e ha anche investito in Cartivator, una start-up giapponese nell’ambito delle automobili volanti. ma si prevede anche che Airbus, Carplane e Lillium lanceranno automobili elettriche nei prossimi cinque anni. Intanto, le prevendite dell’automobile volante di PAL-V, Liberty Pioneer sono iniziate, con consegna prevista entro il 2018. Altri esempi che mostrano come il settore sia in fermento: l’auto a volo autonomo di Airbus, Vahana, entrerà in produzione entro il 2021; Kitty Hawk sta sviluppando un’automobile volante con investimenti da parte di Google; AeroMobil e Terrafugia stanno preparando prototipi di automobile volante; e Airbus, in collaborazione con Italdesign, sta sviluppando sistemi autonomi per Pop.Up, la sua automobile volante.
La politica nuova non si faccia trovare spiazzata
“Le capacità di decollo e atterraggio verticale (VTOL), le tecnologie di volo autonomo e lo sviluppo di funzionalità fail-safe saranno indispensabili per ispirare fiducia nei potenziali clienti e per la complessiva accettazione delle automobili volanti come veicoli per la mobilità urbana”, osserva Praveen. “I produttori di automobili volanti devono insieme ai decisori politici per assicurare l’approvazione di normative ben definite e favorevoli per il settore”.