di Cristiano Musi, ad di Landi Renzo
Ė stato un semestre molto sfidante per il nostro Gruppo, che ci ha visti impegnati nella ripartenza del nostro business tradizionale nel segmento Passenger Car Oem e After Market e in alcune operazioni straordinarie molto rilevanti. Il settore Automotive, pur in leggero miglioramento, è stato impattato dalla crescita dei prezzi delle materie prime e dalle note criticità che hanno caratterizzato il segmento Passenger Car in questo primo semestre.
Inoltre, alcuni mercati, in particolare quello Latam ed europeo, non sono ancora tornati ai livelli pre-pandemia, ma siamo riusciti a gestire la scarsità di componenti, e vediamo già segnali di miglioramento nel terzo trimestre. Dall’altro lato, la nostra ex partecipata e oggi controllata Safe&Cec ha continuato a crescere in modo molto significativo, con un miglioramento rilevante di tutti gli indicatori economici e una positiva generazione di cassa, e ha iniziato a lavorare su alcuni progetti di compressione dell’idrogeno con già un portafoglio ordini molto significativo anche per il 2022.
Inoltre, stiamo lavorando all’integrazione tra Landi Renzo e Metatron, che ci consente di posizionarci da subito come leader nella componentistica e nei sistemi on-engine per la gas e hydrogen mobility nel segmento Mid&Heavy Duty, il cui mercato è previsto più che triplicarsi entro il 2025.