di Pierluigi Bonora
Landi Renzo parte a razzo in questo primo scorcio del 2022. Il colpo d’inizio anno dell’azienda emiliana, subito apprezzato dalla Borsa, è stato l’acquisizione del 90% del capitale sociale di Idro Meccanica, azienda leader nella produzione di tecnologie e sistemi innovativi per la compressione di idrogeno, biometano e gas naturale. Soddisfatto, ovviamente, l’ad di Landi Renzo, Cristiano Musi, il quale ha ribadito “la volontà dell’azienda di essere leader nella catena del valore del biometano e dell’idrogeno, due “fonti energetiche” pulite e in grande crescita, che avranno un ruolo fondamentale nella transizione energetica del futuro”.
L’occasione dell’incontro ha permesso a “Fuorigiri” di approfondire la strategia di Landi Renzo con riferimenti alle azioni svolte in Egitto (contribuire fattivamente al disinquinamento) e in America Latina (gli accordi in Brasile con Uber a Amazon). Quindi, un punto sulla transizione energetica, il caro energia, i piani della Commissione Ue che guardano a una mobilità solo elettrica dal 2035.