Landi Renzo: bene Egitto e SAFE&CEC
di Cristiano Musi, Ceo di Landi Renzo
La ripresa pandemica nel primo trimestre dell’anno ha avuto delle inevitabili ripercussioni sul settore automotive, sia sul canale OEM che, ancora di più su quello After Market. Inoltre, lo shortage di microchip ha impattato sui volumi delle Case auto, con effetti indiretti sulle vendite del nostro Gruppo. Ci sono però anche segnali positivi, come il consolidamento della nostra leadership in Egitto, uno dei mercati a maggiore potenziale nei prossimi anni.
Abbiamo inoltre ricominciato a operare direttamente anche nel settore delle Infrastrutture, grazie al cambio dei patti parasociali della nostra joint venture SAFE&CEC, caratterizzata da un fatturato e da una marginalità in crescita nonostante la pandemia, e da un portafoglio ordini che copre già buona parte del budget dell’anno in corso.
Inoltre, anche SAFE&CEC sta iniziando a operare nel segmento dell’idrogeno, con grande focus sui sistemi di compressione post generazione.