Land Rover Defender: e chi lo ferma?
Il claim che ha accompagnato anche quest’anno la partnership tra Land Rover e Barcolana di Trieste, edizione poi saltata a causa della Bora, era proprio «Inarrestabili come il vento». E Defender, anche con il nuovo modello, ha dimostrato di esserlo al 100 per 100. Nonostante la linea rivoluzionata, ora da Suv premium, e gli interni – molto confortevoli e spaziosi – abbiano fatto storcere il naso ai «puristi» di questo vero fuoristrada. Ma la tecnologia e l’elettronica fanno miracoli.
E se Defender è stato ritenuto un 4×4 inarrestabile fin dalla sua nascita (1948) e nella sue diverse serie successive, la nuova edizione lo è sicuramente ancora di più. Defender 90 (da 51mila euro) e 110 (da 57mila euro) «è un veicolo proprio inarrestabile, unico, senza tempo e senza compromessi», spiega Daniele Maver, presidente e ad di Jaguar Land Rover Italia, che Pierluigi Bonora ha intervistato sul terrazzo della lounge di Land Rover al centro della stupenda piazza Unità d’Italia, a Trieste.
Era la vigilia della Barcolana, una giornata calda e soleggiata, poi, il giorno dopo, il forte vento, la pioggia battente e il mare agitato hanno mandato all’aria la regata. Per la prima volta nella storia dell’evento.