Paolo Scudieri, presidente di Anfia
L’analisi annuale di Anfia su mercato ed economia
La nuova pubblicazione “L’Industria automotive mondiale nel 2018 e trend 2019”, realizzata dall’Area Studi e Statistiche Anfia, è disponibile. Questa edizione riporta una breve sintesi economico-politica e i risultati dell’industria automotive a livello mondiale, di macro-area e italiano per il 2018 e le prospettive per il 2019/2020.
La crescita economica globale, che ha raggiunto un picco del 3,8% nel 2017, si è attenuata a +3,6% nel 2018 ed è prevista declinare a +3,3% nel 2019. Nell’Ue, la ripresa economica, iniziata nel 2013, si è consolidata nei sei anni successivi, consentendo la creazione di 10 milioni di nuovi posti di lavoro, con un tasso di occupazione medio aumentato al massimo storico del 72%. Nel 2018, come nel 2017, tra i cinque major markets europei, la Spagna registra la crescita più alta (+2,6%) e l’Italia la più bassa (+0,9%).
Le previsioni di crescita dell’Ue per il 2019 e il 2020 sono rispettivamente +1,4% e +1,6%. Il PIL dell’Italia è previsto decelerare rispetto al 2018 (+0,3%), supportato esclusivamente dalla domanda interna. All’indebolimento della domanda globale e alla frenata della produzione industriale (eccetto che per gli Usa) è corrisposto un rallentamento del commercio mondiale, la cui crescita è passata dal picco del 5,4% nel 2017 al 3,8% nel 2018. Per il 2019, il FMI prevede un ulteriore rallentamento, con una crescita ferma al 3,4%.
In questo contesto, la produzione mondiale di autoveicoli è diminuita dell’1%. La Cina ha registrato una flessione del 4%, dopo vent’anni di crescita continua, mantenendo una quota del 29% nel panorama mondiale. Anche i volumi produttivi in UE e in Italia hanno segnato cali rispettivamente del 2,5% e del 7%. In avvio del 2019, continua la flessione della produzione di autoveicoli, sia in Nord America (USA e Canada), che in Cina e in alcuni major markets europei (Germania, Uk, Italia).
La domanda di autoveicoli nel 2018 è risultata di poco inferiore a quella dell’anno precedente (-0,8%) ed è stata contrassegnata dalle flessioni di Cina (-3%), Turchia (-35%) e Argentina (-23%). Le vendite di autoveicoli in UE/EFTA valgono il 19% della domanda globale e, secondo ACEA, nel 2019 sono previste diminuire dell’1% rispetto al 2018 (che risultava di poco inferiore ai volumi del 2017). L’industria automotive è in forte trasformazione, stretta tra una accesa competizione e una pressione normativa sempre più stringente. Per l’Italia, tutto ciò riguarda un settore che vale 5.700 imprese e circa 259.000 addetti tra filiera produttiva diretta e indiretta, che generano un fatturato di oltre 100 miliardi di euro, pari al 5,9% del PIL.
La pubblicazione, che si propone come utile strumento di studio e approfondimento, è disponibile anche sul mini-sito Studi e Statistiche all’interno del sito Anfia, insieme alle altre pubblicazione realizzate dall’Area Studi e Statistiche.